La dieta da seguire per seguire il cammino spirituale è di tipo Satwico, non rigurada solo il cibo, ma conivolge tutti i sensi. La mente é la chiave, quindi il cibo deve essere scelto in modo che non abbia un effetto negativo.
La dieta da seguire quando intendiamo perseguire il successo nel campo spirituale dev’essere “satwica”, cioè armoniosa.
Il controllo dei nostri organi sensoriali ed il vivere con cibo satwico sono i sentieri per la realizzazione del Sé e la Liberazione.
La dieta satwica non significa solo il cibo che prendiamo attraverso la bocca ma significa anche l’aria pura che respiriamo attraverso il naso, la pura visione che vediamo attraverso i nostri occhi, i puri suoni che ascoltiamo attraverso le nostre orecchie ed i puri oggetti che tocchiamo attraverso il nostro tatto.
Tutto ciò che introduciamo attraverso le porte dei cinque organi sensoriali puó essere descritto come dieta satwica. L’ascoltare cattivi suoni, guardare brutte cose, toccare cose cattive, non costituiscono una dieta satwica.
L’immissione dev’essere sempre pura e senza macchia, satwica. I suoni, le vedute, le impressioni, le idee, le lezioni, i contatti, gli impatti, tutti devono promuovere riverenza, umiltà, equilibrio, equanimità e semplicità.
La mente é la chiave per la salute e per la felicità.
Quindi il cibo deve essere scelto in modo che non abbia un effetto negativo sulla mente; assieme al cibo satwico alla mente deve essere data anche una dieta speciale costituita di Meditazione, Ripetizione del Nome Sacro ecc. per mantenerla sana e ferma…
Bevendo liquido intossicante si perde il controllo delle emozioni e delle passioni, degli impulsi e degli istinti, del parlare e dei movimenti e si scende persino a livello bestiale… Si deve costantemente vigilare sul cibo e sulle bevande, consumate sia dal corpo che dalla mente.
I desideri della fame e del sesso sono i più grandi nemici dell’uomo.
Desistete dal procacciare cibo alla lingua ed alla sua bramosia, non siate vittime della lussuria o del gusto. Siate moderati nel cibo e mantenete i sensi sotto stretto controllo.
Il cibo che si mangia deve essere puro, libero dal male sottile che possono irradiare persone che ne raccolgono i componenti, che cucinano i piatti e che li servono. Il posto dove l’aspirante trascorre la propria vita ha pure una sottile influenza sul carattere e sugli ideali.
La consacrazione del cibo può essere fatta in svariati modi.
Prendete il cibo che consumate, offritelo a Dio prima di assaggiarlo, allora è reso puro e potente. Qualsiasi atto fatto per la glorificazione di Dio è in questo modo reso puro e potente.
L’ascolto satwico è ascoltare le storie, le esperienze ed i messaggi dei santi e saggi che aspirarono a Dio e Lo realizzarono. Il vedere satwico è vedere gli adoratori del Signore, vedere dipinti i santi ed i saggi, andare ai templi etc. NON è satwico: vedere scene di lusso, foto e film di gioia sensuale, l’ ostentazione pomposa, l’ esibizione di potere e grado sociale e l’ ostentazione di autorità egoistica, provare felicità nella descrizione di scene sensuali, nella dimostrazione di potere ed autorità, nella asserzione di potenza e prodezza, provare felicità nell’ascoltare aberranti avventure, storie di persone cattive e azioni viziose, nell’ammirare la crudeltà e le tattiche terrificanti e nel provare piacere a ricordare tali immagini…
Cercare Dio senza prima assicurarsi una vita morale e virtuosa é come desiderare una fiamma senza lampada o stoppino o olio!
Il primo segno della vita spirituale é il distacco. Se non avete distacco siete degli illetterati per quanto concerne l’istruzione spirituale. Il distacco é l’ABC della disciplina spirituale. Esso deve diventare così forte da farvi eliminare i legami dei sensi. Basta pensare per alcuni minuti e vi convincerete della nullità delle ricchezze terrene o della fama o della felicità. Quando siete influenti ogni persona vi loda, quando la cisterna é piena, centinaia di rane gracidano tutt’intorno, quando la cisterna è asciutta neppure una rana é lí vicina a gracidare…
Mai cercare potere, posizione e denaro. Bisogna sottomettersi al volere di Dio, così che si possa essere sempre felici e non toccati. Oggi col denaro si può comprare la via al successo. Ma Dio non può essere raggiunto tramite espedienti o scorciatoie. Egli può essere ottenuto solo attraverso la dura via della lotta, distacco e disciplina ferrea. Bramate disperatamente di Lui, riempite la vostra mente di Lui, della Sua Maestà, della Sua Gloria e della Sua Grazia. L’uomo è istintivamente divino, entra automaticamente nella propria coscienza.
É la cortina dell’illusione a impedire quel fremente contatto, quella rivelazione illuminante.
Invece di indulgere in vane chiacchiere, glorificate Dio e camminate sul Suo sentiero e pregatelo. Usate gli anni che vi restano nella contemplazione e adorazione dell’ Onnipotente, non nella servile lode del vago, del futile e del debole. La vita è l’opportunità permessa ad ognuno, non per mangiare e bere ma per acquisire qualcosa di più nobile e grandioso, per impadronirsi di se stessi e immergersi nella realtà.