Si tratta di poche regole da seguire che proteggono il nostro corpo da eventuali patologie. Pubblicate dal Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro come stile nutrizionale che favorisca la prevenzione del cancro e di ogni altra malattia cronica.
Ogni Naturopata “stressa” i propri pazienti con questi consigli che sono, forse banali, ma di vitale importanza. Si tratta di poche regole da seguire, ma se ben fatte, proteggono il nostro corpo da eventuali patologie, migliorando quindi la qualità della vita. Pubblicate altresì dal Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro e dall’Istituto Americano per la Ricerca sul Cancro come stile nutrizionale che favorisca la prevenzione del cancro e di ogni altra malattia cronica.
- Scegliere prevalentemente alimenti di origine vegetale, con un’ampia varietà di verdura e di frutta, di legumi e di alimenti amidacei non (o poco) raffinati.
- Mantenere un peso forma e non aumentare troppo di peso nel corso dell’età adulta (non più di 5 Kg).
- Mantenersi fisicamente attivi per tutta la vita.
- Mangiare almeno 5 porzioni al giorno (pari a 600/800g) di verdura o di frutta, nel corso di tutto l’anno, approfittando della varietà che offrono tutte le stagioni.
- Basare l’alimentazione quotidiana su cereali e legumi. Preferire prodotti che non abbiano subito importanti trattamenti industriali. Evitare invece il più possibile farine e zuccheri raffinati.
- Le bevande alcoliche sono sconsigliate. Per chi ne fa uso abituale, si raccomanda di non superare 2 bicchieri al giorno per gli uomini e 1 per le donne.
- L’uso abituale di carne rossa è sconsigliato. In ogni caso non superare 70 gr al giorno. È preferibile comunque consumare pesce e, qualche volta, carni bianche.
- Limitare il consumo di grassi, soprattutto di quelli di origine animale. Vanno bene, invece, piccole quantità di oli vegetali.
- Evitare il consumo di cibi conservati sotto sale e limitare l’uso di sale per cucinare e per condire. Preferire invece le erbe aromatiche.
- Non lasciare a lungo cibi deteriorabili a temperatura ambiente, ma conservarli in frigorifero.
- Certi additivi alimentari possono essere pericolosi, così come i residui di diserbanti e insetticidi.
- Evitare il consumo abituale di carni o pesci cotti ad elevate temperature, alla griglia o affumicati
Autore: Sebastiano Chiavazzo