Da anni sappiamo che per vivere in salute è necessario attuare sane abitudini. I vegetali, ad esempio, rivestono un ruolo importante per la nostra salute tuttavia come vedremo è necessario anche per la frutta e la verdura prestare particolare attenzione.

Davvero gli ortaggi fanno così bene? Pesticidi, ormoni e residui chimici negli alimenti:

Analisi di laboratorio ci indicano come le sostanze chimiche possono danneggiare la nostra salute. Infatti, gli ortaggi, oggi, presentano molti residui di pesticidi, diserbanti, e molte altre sostanze tossiche.

Oltre a questi prodotti, molti ortaggi vengono innaffiati con acqua di fognature e, attraverso degli spruzzatori, vengono irrorati con vari tipi di ormoni, per donare agli alimenti un aspetto migliore e per renderli di maggiori dimensioni. A qualcuno, infatti, sarà capitato di comperare dell’insalata, la quale, messa in frigo nel suo sacchetto di carta, il giorno seguente avrà rotto il sacchetto perchè diventata miracolosamente il doppio; oppure a qualcun’altro sarà capitato di vedere la comparsa di seno e mestruo all’età di 7/8 anni. Ecco, questi sono infinitesimali esempi di ciò che ci possono procurare cibi malsani, anche se si tratta solamente di ortaggi freschi.

Prendendo le insalate sempre come esempio, alcune di esse vengono fatte crescere nell’acqua anziché nella terra, così facendo, le sostanze nutritive presenti nel terreno, come gli indispensabili sali minerali, vengono a mancare, arrecando danno soprattutto a bambini ed anziani.

Sarebbe bene ingerire solo alimenti biologici.

Sali minerali e vitamine: la loro importanza:

I Sali minerali come il calcio, il fosforo, il ferro, lo iodio, il fluoro, ecc. sono, come le vitamine, considerati “alimenti protettivi”, in quanto attivatori di alcune reazioni chimiche nel nostro organismo. Ad esempio lo iodio è fondamentale per la produzione di ormoni tiroidei, oppure il ferro è importantissimo per l’emoglobina nel sangue. La loro carenza può provocare alcune malattie: rachitismo, osteoporosi (calcio e silicio), anemia ipocromica (ferro), cretinismo endemico, gozzo, ipotiroidismo (iodio), carie, fluorosi dentaria, osteosclerosi e fluorosi anchilosante (fluoro).

I Sali minerali si trovano in quantità nel riso (non brillato), ottimo il Basmati, negli ortaggi, legumi, carni, uova, ecc. ma anche nell’acqua.

Dobbiamo prestare attenzione solamente al cloruro di sodio (sale da cucina), il suo eccesso può provocare gravi alterazioni dei vasi sanguigni.

Anche le vitamine ricoprono un ruolo importantissimo nella dieta giornaliera. Gli alimenti che ne contengono in quantità maggiori sono gli ortaggi ma anche legumi, formaggi, carni e amidi.

Ricordiamo che le vitamine A, D, E, e K, sono liposolubili, quindi vengono assorbite dall’intestino grazie all’apporto di grassi. Le vitamine del gruppo B e la vitamina C, sono invece idrosolubili, cioè solubili in acqua. E’ necessario, pertanto, distinguere le vitamine che si stanno ingerendo per accompagnarle con il giusto solvente: esempio la carota (Vit. A) non deve essere ingerita, cruda o cotta, senza grassi.

Nel prossimo articolo pubblicherò un approfondimento sulle vitamine.

Abitudini sane per una disintossicazione ottimale:

E’ importante capire che una vita sana è indice di salute e benessere. Intendo dire che, non solo l’alimentazione corretta contribuisce ad avere una vita piacevole ma anche ogni altra abitudine giornaliera, dal rispettare i pasti negli orari prestabiliti, al fare sport, al fare meditazione e, soprattutto, al sonno regolare. È importante infatti andare a dormire la sera non dopo le undici, ricordiamo che è durante la notte che avviene la maggior produzione di “melatonina”, regolata dalla nostra ipofisi e che presenta un picco maggiore tra mezzanotte e le cinque del mattino.

La melatonina è un ormone che interviene come antitumorale, antiossidante, immunostimolante, azione ipnotica, azione antigonadica e antinvecchiamento. È importante sapere che la melatonina viene prodotta con l’associazione di luce e buio, luce di giorno e buio di notte. Alla notte, infatti, sarebbe opportuno dormire al buio, senza luce che, seppur piccola (le lucine rosse modificano il mestruo alle donne), modificherebbe l’attività della ghiandola ipofisi, anche ad occhi chiusi, perché anche attraverso il cranio assorbiamo luce. E’ riscontrato, infatti, che i turnisti si ammalano di tumore con un incidenza maggiore rispetto agli altri, sarebbe meglio per la loro salute decidere di cambiare lavoro o almeno stile di vita.

Tornando all’alimentazione, sarebbe opportuno ingerire cibi biologici, coltivati senza pesticidi e concimi chimici ma con quelli organici e naturali e, soprattutto, fatti crescere nella terra, ricchissima di sali minerali, i quali vengono trasmessi agli ortaggi e, dopo l’ingestione, al nostro organismo.

Una regime alimentare depurativo e dimagrante, consigliata dai migliori naturopati:

È pur vero che i prodotti bio sono, a volte, molto più costosi ma se noi cambiassimo le nostre abitudini alimentari, potremmo risparmiare sul costo e guadagnarci in salute.

L’ideale sarebbe fare una dieta dissociata, ovvero non assumere nello stesso pasto carboidrati (pasta, pane, riso) e proteine (carni, pesci, formaggi, legumi) ma ingerire carboidrati e alimenti protettivi (ortaggi e frutti) a pranzo e proteine e alimenti protettivi a cena. Gli ortaggi sono ricchi di fibre (ottimo per il transito intestinale), vitamine e sali minerali, vanno bene sia cotti che crudi, eccellente una porzione cotta e una cruda ad ogni pasto.

Sarebbe opportuno fare almeno quattro pasti al giorno: colazione, pranzo, merenda, cena e, per chi può farne di più, si può aggiungere la merenda di metà mattina.

La colazione deve essere abbondante, con del pane o fette biscottate e marmellata, della frutta, del tè oppure del caffè, o del latte. Ricordiamo, però, che le bevande nervine come il tè e il caffè, contribuiscono ad aumentare le tossine nel nostro organismo, oltre ad agire sul sistema nervoso.

I pasti di metà mattina e metà pomeriggio, sarebbe opportuno consumarli con della frutta, fresca o cotta, senza zucchero. Il tè rosso, quello verde, le tisane depurative alle erbe, si possono bere a volontà in quanto non contengono sostanze tossiche, anzi, aiutano il corpo a depurarsi.

A pranzo è ottimo del riso Basmati, non è brillato ed è più ricco di sali minerali, oppure della pasta di farro o Kamut, due farine più proteiche (tutto biologico naturalmente), quindi con meno carboidrati e più dietetiche, oppure del pane, meglio senza lievito, soprattutto per coloro che patiscono di fermentazione e di gonfiore all’intestino e allo stomaco. Insieme al carboidrato è bene ingerire ortaggi a volontà, cioè con un massimo 1,5 chili a pasto tra cotti e crudi, ricordando che hanno pochissime calorie. Meglio se conditi con olio crudo, cucinare in padella anziché con dell’olio, con poca acqua e soffriggere con essa, aggiungendone altra calda se necessario. Al termine della cottura spegnere il fornello e aggiungere olio crudo, la differenza di gusto non è molta ma quella di tossine è assai superiore.

A cena, oltre alla quantità di ortaggi, si può scegliere tra pesce, carne (l’ideale sarebbe una volta al mese quella rossa e una volta quella bianca, per chi è molto amante ridurre ad una o due volte a settimana), formaggi (come unico pasto insieme alla verdura) o legumi (fagioli, piselli secchi, lenticchie, ceci).

Pasti leggeri: energia risparmiata

Cibarsi poco e spesso è l’ideale per rimanere leggeri e, magari, perdere anche qualche chilo. Non appesantire il nostro organismo con carboidrati e proteine nello stesso pasto è importante, ne guadagnamo in salute e in leggerezza, perché chiunque sia appesantito dopo il pasto, non potrà più svolgere le attività lavorative e soprattutto scolastiche con lucidità mentale. Le energie risparmiate possono essere usate in altro modo, come meglio preferiamo.

Tornando allo studio, vorrei fare un’appunto: è in un certo senso vero che chi studia ha più  bisogno di carboidrati e zuccheri ma è altrettanto vero che la lucidità mentale si conquista mangiando poco, altrimenti arriva il sonno, piuttosto ingerire cibi dolci, sani.

In generale fare pasti troppo abbondanti richiede un dispendio di energie che vengono tolte dal cervello, il flusso sanguigno e l’ossigeno sono più concentrati nella zona addominale, in questo modo, si è più facilmente attaccati da sonnolenza e indigestione.

Conclusione e consigli vincenti:

Detto ciò, per depurarci è necessario, come sopra citato, avere sane abitudini di vita, stare il più possibile a contatto con la natura, sudare nello sport e, di tanto in tanto, assumere erbe depurative, la bardana, ad esempio, è un eccellente disintossicante per il fegato, vanno bene anche il crescione, l’ortica bianca o altre erbe con questa proprietà. Farne uso soprattutto in primavera.

Personalmente aggiungerei una cosa fondamentale: l’amore.

Cambiare stile di vita, si sa, è difficile per tutti, per questo motivo è necessario provare amore per se stessi e per la vita. Se ogni cosa venisse fatta con amore, sarebbe una grande conquista: la conquista della vita.

Se ci volessimo più bene, faremmo meno fatica a prendere delle decisioni col cuore e anche la sola decisione di cambiare stile di vita, sarebbe più facile. Purtroppo non è così, sarebbe opportuno pensare di nutrirci con qualche altra cosa che ci piace fare, coltivare una passione, uno sport, aiutare gli altri, essere ottimisti, essere realizzati professionalmente, fare meditazione, apprendere tecniche di rilassamento, farsi fare dei massaggi, insomma prendersi cura di sé è come farsi delle coccole.

Se noi solamente capissimo che il nutrimento non è solo cibo, oppure fumo, scopriremmo un mondo fantastico, fatto di passioni, di amore, di verità, di cose belle e anche di felicità.

Tutto ciò è la vera strada per la disintossicazione, non solo dal cibo ma anche dai vizi, dall’infelicità, dallo stress, dalle negatività, dall’egoismo.

Possiamo dire che è una strada da intraprendere, senza cambiare la nostra vita esteriore, basta cambiare quella interiore e poi… tutto si conquista, lentamente!

Autrice: Antonella Pibiri

Autore

Lo staff di naturopataonline.org