In un mondo dove ormai è pratica comune ad ogni stagione dare inizio a nuove mode dimagranti è bene però conoscere anche cosa ci si riserva il passato e i anche i miti metropolitani che si attribuivano ad alcuni cibi,in particolare senza conoscerne realmente le vere proprietà. Nel seguente articolo tratteremo dei cinque frutti che hanno più influenzato la cultura alimentare del passato.
La storia dei Super frutti e delle diete dimagranti
Questo articolo si apre con la premessa di essere puramente a scopo istruttivo e si sconsiglia di seguire alcuna di queste diete, perchè la vera dieta proviene solo da un alimentazione sana e bilanciata e non dall’abuso di un singolo alimento a scapito di altri.
Anni 90, la Banana
Negli anni 90 girava in voga la credenza che tre giorni di sole banane permettersero di perdere 4 kilogrammi se veniva portata con successo. L’abuso causa gonfiore perchè è un frutto con una forte tendenza a fermentare e quindi sconsigliata a chi soffre di colon irritabile e problemi di reflusso grastrico.
Ma se consumata adeguatamente soprattutto da chi fa sport due banane al giorno combattono facilmente la fame e donano grande energia senza eccedere con le calorie introdotte.
I pregi della banana:
- Ricco di vitamine e e fibre
- Dona un forte senso di sazietà
- Facilita lo smaltimento dei grassi
Anni 80, il Pompelmo
Il consumo di pompelmo era fortemente consigliato da alcune diete brucia grassi solitamente associate ad altri alimenti come il tè nero, ma bisogna prestare molta attenzione perchè un eccessivo consumo di pompelmo può alterare gli effetti di alcuni medicinali somministrati ad i pazienti, quindi un consumo moderato può portare solo giovamento alla salute.
I pregi del pompelmo
- Contiene alcune sostanze che permettono di abbassare i livelli di insulina nel sangue
- E’ ricco di vitamine e sali minerali
- Rafforza il sistema immunitario
Anni 70-80, L’Ananas
La moda nata negli stati uniti voleva che ad ogni pasto includere delle fette di ananas per spingere il corpo a drenare i liquidi e contrastare la cellulite o buccia d’arancia, ma al contrario di ciò che si crede questo frutto è molto zuccherino e se assunto in pasti molto abbondanti aumentare la quantità di calorie introdotte.
I pregi dell’Ananas
- Favorisce il drenaggio
- Migliora la digestione
- E’ una ricca fonte di vitamine
Anni 80-90, La Papaya
Una moda che più volte ha fatto il suo ritorno nel corso degli anni sfruttando le proprietà antiossidanti di questo frutto capace di rallentare il processo d’invecchiamento. L’unico difesso dell’abuso della papaya è che è un forte lassativo quindi il consumo anche qui deve essere fatto con criterio, non superare i 400 grammi consumati al giorno è consigliato, non solo un regime stabile permetterà di ottenere tutti i benefici di questo frutto.
I Pregi della Papaya
- Ricca di antiossidanti
- Ricca di flavonoidi, carotenoidi capaci di contrastare i radicali liberi
- Contiene poche calorie e combatte l’invecchiamento precoce della pelle
Anni 50, La Mela
Negli anni cinquanta era la dieta più in voga e ffermava che pochi giorni di mele erano in grado di livellare le maniglie dell’amore e bruciare molti kili. La mela non possiede veri e propri effetti collaterali ma è sempre come al solito consigliato il buon senso.
I pregi della Mela
- Contiene acido ursolico contenuto nella scorza capace di incrementare la massa muscolare
- Regola i livelli di zuccheri nel sangue
- Depura lo stomaco e l’intestino
Autore: Mario Di Coste