Peso Forma: una qualsiasi dieta per pur buona o cattiva (cibi spazzatura) che sia quando si riducono drasticamente le “Calorie” per un certo periodo funziona (si perde peso) ma poi arriva il momento di “stallo”, il corpo si è in qualche modo assuefatto e non si dimagrisce più.

Tutti i risultati si arrestano e anche se si continua con la Dieta Ipocalorica, non accade più nulla, ossia non si perde più peso. Esistono alcune strategie per perdere peso e quindi prevenire, forse questo problema.

Come risolvere il fallimento della dieta dimagrante

Il metodo più efficace pare sia quello di variare i “Livelli Calorici Giornalieri”

Durante la settimana abbassare il numero delle calorie ingerite giornalmente, per due o tre giorni, quindi tornare ad un numero di calorie superiore, per poi ripetere lo stesso “giochetto” , sperando che l’organismo non si adatti mai ad un limitato apporto energetico, per un po’ funziona ma poi…si deve ricominciare da capo, (il calo di peso si arresta).

Il problema dell’ apporto calorico energetico

In effetti il vero problema sta principalmente nell’apporto energetico, che se limitato nel tempo, riduce la produzione di ATP (Adenosin-trifosfato) tutto ciò è dovuto alla drastica riduzione di carboidrati dalla dieta.

Ma vediamo di capire quale è il meccanismo che mette in moto la “Lipolisi”(consumo di grasso corporeo)

L’Ormone prodotto dalla ghiandola Tiroidea T4, che si attiva verso le ore 12-14, per innescare il processo di “Lipolisi” (consumo di grassi) deve attraversare la membrana cellulare del Fegato e quindi trasferirsi dentro il centro di essa, per effettuare la conversione in T3, (Ormone adibito al consumo dei Grassi), ma se non abbiamo abbastanza energia e quindi carenza di ATP, questo processo si arresta entrando in stallo.

Il momento di quando può avvenire tutto ciò lo possiamo rilevare misurando al mattino appena svegli la temperatura corporea, che deve essere di 36.5—36.8, quando la temperatura corporea si abbassa, automaticamente si innesca il problema di stallo dei sopracitati ormoni (T4-T3).

Come riattivare i meccanismi per riattivare la dieta

Due possono essere i sistemi per riattivare il meccanismo Ormonale e quindi ricominciare a dimagrire di nuovo:

1)Quando vi accorgete che si è abbassata la temperatura corporea, mangiate osservando una normo-dieta per 4-5 giorni, in modo da rimpiazzare l’ATP perduto (con Carboidrati Complessi, come: Riso, Kamut, Orzo, Farro, Patate, ecc).

2)Aiutare il processo di flessibilità delle Membrane Cellulari, e quindi penetrazione dell’Ormone T4, ne Nucleo della Cellula grassa (Adipocita), in modo che all’interno la stessa si converta in Ormone T3. Il costante consumo di Substrati Ideali tipo Taurina, il Piruvato e gli Oli a Catena Corta tipo gli MCT (che contengono solo 8 atomi di Carbonio) impediranno l’abbattimento dell’Ormone T3 mantenendo così un ambiente ideale per bruciare più Grassi nel Corpo.

Quindi ecco perché le diete “Eccessivamente Ipocaloriche” portano il Metabolismo ad un crollo fisiologico causato dall’esaurimento delle riserve di ATP nel Fegato e il conseguente rilascio di Acidi Grassi che cambiano la flessibilità delle membrane cellulari del Fegato e l’attività Tiroidea ( il T4 non riesce a trasferirsi all’interno delle Cellule Adipose impedendo quindi la conversione inT3 e quindi il consumo dei Grassi).

Con un Termometro, per misurare la temperatura, che non deve mai scendere sotto i 36-38 gradi corporei, un po’ di MTC, la Taurina e il Piruvato, si potrebbe mantenere con una dieta Ipocalorica Prolungata la temperatura sopra indicata, e quindi continuare a perdere peso, dimagrendo sino al punto desiderato. Anche il Fruttosio e il Saccarosio possono saccheggiare l’ATP del Fegato, ecco perché mangiare Fruttosio quando si è a dieta fa ingrassare.

Dr. Roberto Mazzoli

Autore

Lo staff di naturopataonline.org