Il tuo corpo sa di cosa ha bisogno e quindi sa cosa mangiare, basta ascoltarlo. Imparare ad ascoltarlo richiede esercizio, e anche lasciar da parte errate convinzioni ed antiche certezze su alimentazione e cibi.
Cosa mangio oggi?
Quante volte ci siamo posti questa domanda? La risposta nella maggior parte dei casi è determinata da motivi pratici, come il tempo a disposizione, oppure da errate convinzioni alimentari sedimentate nel tempo e mai messe in discussione. Insomma una scelta razionale non allineata a ciò di cui realmente abbiamo bisogno per stare bene.
E così per molti è difficile sentire la voce del proprio corpo, condizionati dalle diete del momento, dai concetti di “cibo buono e cibo cattivo”, dai messaggi della pubblicità non propriamente etici e spesso fuorvianti, e dai costanti consigli di esperti di ogni tipo basati su meri aspetti nutrizionali e biochimici dei cibi.
Nella peggiore delle ipotesi credendo di fare bene si valutano solo le calorie, oppure le componenti base come proteine, carboidrati, grassi, oppure vitamine, minerali e micronutrienti, o ancora le combinazioni alimentari. Non è che questi aspetti non siano importanti, ma non possono essere determinanti per la scelta del cibo adatto a noi in un determinato momento.
Sgombrare la mente prima di decidere cosa mangiare
Se impariamo a sgombrare la mente, a dimenticarci delle diete e dei consigli visti in tv trovati sul web, possiamo finalmente sentire quella “sottile conoscenza” di ciò che il nostro corpo ha bisogno in un dato momento. Vi invito a provare. Abituati come siamo a non ascoltarci, è molto probabile che non sentiremo subito quella voce, o forse non la riconosceremo. Per quali motivi accade questo? Perché non sentiamo la voce del nostro corpo ?
1. Ci stiamo limitando.
Siamo mentalmente e inconsapevolmente ignorando cosa il nostro corpo ci dice di mangiare, applicando una sfilza di regole arbitrarie: cosa fa bene cosa fa male, le combinazioni alimentari, le calorie, i grassi, ecc.
2. Non ci fidiamo di noi stessi e non amiamo il nostro corpo
La nostra paura di ingrassare sovrasta ogni sensazione e innesca la nostra razionalità. Abbiamo in mente un’immagine negativa del nostro corpo, ed una voce ci dice di stare attenti perché rischiamo di ingrassare. Questa voce è di solito troppo forte ed annulla l’esigenze del nostro corpo di essere ascoltato. Come possiamo dare fiducia ed ascoltare il nostro corpo se non lo amiamo?
3. Le nostre emozioni dettano legge
Non ci prendiamo cura dei nostri bisogni emotivi, e cosi cerchiamo di controllarli, mangiando troppo o troppo poco, e male.
4. Ci raccontiamo delle scuse
La mancanza di tempo, il costo, il non poter fare a meno di questo o quel cibo, i luoghi comuni, sono alcune delle scuse che ci impediscono di fermarci ad ascoltarci, ad ascoltare i messaggi del nostro corpo per scegliere il nostro cibo, il cibo che va bene per noi, adesso.
5. Siamo abitudinari
Fateci caso: quante volte mangiamo gli stessi cibi? O il modo in cui li prepariamo? Per una serie di motivi che approfondiremo prossimamente in un articolo dedicato, è bene variare il più possibile e ampliare il numero dei cibi della nostra alimentazione. Ad esempio impariamo ad osservare anche il colore dei cibi che mettiamo nel piatto. Tutto questo ci sarà d’aiuto per imparare a percepire le esigenze nutrizionali del nostro corpo.
Il consiglio per scegliere il cibo piu adatto a noi
Individuati i principali motivi per cui la maggior parte delle volte non scegliamo ciò di cui abbiamo bisogno per alimentarci ma ciò che ci viene comodo, per praticità, abitudine, o errate convinzioni, vediamo come fare per imparare ad ascoltarci. Ancora una volta il consiglio è quello di sintonizzarsi con la natura. Cosa intendo dire?
Cosa c’entra la sintonia della natura con la scelta del cibo per i nostri pasti? Scegliamo cibi freschi, di stagione, possibilmente biologici, possibilmente del nostro territorio, ampliamo la varietà della nostra spesa, compriamo meno ma meglio. Proviamo a ridurre drasticamente tutti i cibi pronti, quelli confezionati, tutti quelli a lunga scadenza, gli snack confenzionati dolci o salati che siano. Diamo spazio a verdure, legumi, frutta, semi oleosi, cereali integrali, per la base della nostra alimentazione.
Non cuociamo tutti i cibi se possibile, quindi mangiamo anche una buona quota di cibi crudi, oppure utilizziamo cotture “sane” come la cottura al vapore. Riscopriamo il vero sapore dei cibi. Sperimentiamo. Variamo. Proviamo a lasciar da parte i condizionamenti e ad ascoltare le esigenze del nostro corpo. E’ un esercizio interessante, vi invito a farlo. Avrete delle sorprese.