Come la malattia celiaca influisce sul sistema digerente

Quando i sintomi della celiachia aumentano, è il risultato del glutine che scatena le risposte infiammatorie legate alla disfunzione principalmente del sistema digestivo, endocrino e nervoso centrale. Gran parte del problema parte dall’intestino, dove viene soppressa un’alta percentuale del sistema immunitario.

Quando una persona affetta da malattia celiaca consuma il glutine, praticamente si spegne un “allarme” nell’intestino che manda in tilt il sistema immunitario.

L’esposizione alla proteina “gliadina” aumenta la permeabilità intestinale, il che significa che possono aprirsi dei minuscoli varchi nel rivestimento dell’intestino e consentire alle sostanze di attraversarlo ed entrare nel flusso sanguigno. Il sistema immunitario risponde danneggiando o distruggendo i villi, che sono le minuscole protrusioni che rivestono l’intestino tenue.

Normalmente in persone sane, la parete intestinale fa un grande lavoro nel trattenere le particelle dallo svuotamento nel flusso sanguigno, ma le irritazioni causate d chi è sensibile agli alimenti fanno sì che questo sistema si rompa.

Questo processo è conosciuto come “sindrome dell’intestino permeabile” e quando si sviluppa questa condizione si può diventare altamente suscettibili con altre allergie o sensibilità alimentari che non erano finora presenti, a causa del lavoro del sistema immunitario che è in surplus per mantenere tutto sotto controllo.

Si dice anche che il glutine sia “appiccicoso” e che quindi questa sua qualità possa interferire on il corretto assorbimento e digestione dei nutrienti importanti quando una persona è intollerante al glutine, e che porta a cibi scarsamente digeriti all’interno del tratto digerente, carenze e infiammazione.

Quando il sistema immunitario riconosce che gli alimenti non sono adeguatamente degradati all’interno dell’intestino, i sintomi della sindrome dell’intestino permeabile possono aumentare mentre l’organismo continua ad aggredire il rivestimento dell’intestino tenue, causando reazioni come dolore addominale, nausea, costipazione, diarrea e disagio intestinale.

La sindrome dell’intestino permeabile consente ai lipopolisaccaridi (componenti strutturali delle nostre piccole cellule microbiche che vivono all’interno delle nostre viscere) di disfunzioni. Quando questi sono in grado di penetrare il rivestimento dell’intestino passando attraverso minuscole aperture nella parete intestinale, aumentano l’infiammazione sistemica.

Un aiuto contro il glutine

Il Tolerase G, è l’unico enzima naturale in grado di facilitare la degradazione della gliadina, e in conseguenza eliminare quella frazione proteica che può scatenare problemi in soggetti sensibili al glutine.

Chi soffre di sensibilità al glutine, così come coloro ai quali è stata diagnosticata la celiachia ma temono una cross-contaminazione, possono finalmente contare su un aiuto in più: l’integratore Glutenam di Named.

Per ulteriori informazioni e approfondimenti su Glutenam, potete visitare questo indirizzo.

Come la malattia celiaca influisce sul sistema nervoso centrale

Molte persone pensano che la celiachia causata da allergie alimentari danneggi solo ilo sistema digestivo, in realtà il cervello è uno degli organi più sensibili all’infiammazione.

Il glutine aumenta l’infiammazione e la permeabilità intestinale, ma può anche contribuire alla rottura della barriera emato-encefalica, il che significa che certe sostanze possono raggiungere il cervello che normalmente viene tenuto fuori. Questo è esattamente il motivo per cui i sintomi della celiachia possono comunemente includere mente annebbiata, ansia, depressione, disturbi del sonno e stanchezza.

Il cervello non è nemmeno l’unico organo vulnerabile agli effetti delle allergie alimentari non trattate – molte persone potrebbero non avvertire evidenti segni di problemi gastrointestinali causati da celiachia o sensibilità al glutine, ma possono anche scoprire che il sistema immunitario sta “attaccano silenziosamente” il corpo altrove, come i muscoli o le articolazioni.

Gli anticorpi che hanno lo scopo di attaccare la gliadina sembrano reagire in modo incrociato con alcune proteine del cervello, il che significa che si legano alla sinapsi neuronale e contribuiscono alle complicazioni all’interno del cervello. In alcuni casi gravi, quando ciò si verifica, le disfunzioni possono manifestarsi sotto forma di convulsioni, difficoltà di apprendimento e cambiamenti neuro-comportamentali.

Autore

Vivo a Genova dove svolgo la libera professione di Naturopata. Nella mia vita sono sempre stata attenta a tutto ciò che è "natura" ed ho seguito i più svariati corsi sull'argomento. Ho conseguito il diploma di Naturopatia presso la Scuola Superiore di Naturopatia di Genova affiliata Universite' Europeene Jean Monnet. Ho approfondito con varie specializzazioni come Cristalloterapia e Aromaterapia e attualmente sono Wellness Advocate Doterr