Tutti conosciamo le carote…dalla mamma che ci imponeva di mangiarle crude e/o bollite per “riprenderci” dall’influenza, alla cugina che ci costringeva alla “dieta della carota” per ottenere una bella abbronzatura…ma cosa c’è di vero in queste “abitudini di famiglia”?
Carota (Daucus sativus) Dalla fitoterapia alla floriterapia.
La pianta
La carota è un’erbacea fittonante appartenente alla famiglia delle ombrellifere, diffusa in tutta Europa.
La radice è ricca di betacarotene (provitamina A), vitamine C, B1 e B2; consumata cruda ha proprietà vitaminizzanti e rimineralizzanti, pertanto risulta indicata come alimento di supporto sia nei casi di inappetenza che di convalescenza.
Oltre ad essere un ottimo alimento, la carota si presta molto bene come medicamento,ovverosia può essere usata per favorire i processi riparativi . Vediamo come…
I Preparati: Olio rigenerante
Ingredienti:200 gr di carote bio, olio EVO q.b.
Dopo aver grossolanamente tritato le carote, asciugatele con della carta assorbente e ponetele in un barattolo di vetro sufficntemente capiente da contenere anche l’olio, che verserete lentamente fino a coprirle completamante. Aggiungete 1 cucchiaino da caffè di grappa(come conservante) e chiudete il barattolo.
L’oleolito così preparato va riposto in luogo buio e fresco e lasciato macerare per tre settimane. Trascorsi i 21 giorni filtrate il tutto, eliminando le carote, e ponete l’oleolito in una bottiglietta di vetro scuro, precedentemente sterilizzata.
I possibili Utilizzi
Contrastare le rughe: in questo caso se ne applicano alcune gocce nei punti interessati e si stende con un delicato massaggio circolare sino a completo assorbimento.
Doposole:al fine di reidratare la cute e conferirle un aspetto ambrato, cospargete il corpo e massaggiate delicatamente sino a completo assorbimento.
Idratante: per lenire la secchezza di mani, piedi e gambe applicare con un leggero massaggio prolungato.
Decotto, regolatore intestinale
Ingredienti: 100gr di carote bio, acqua q.b.
Lessate le carote ridotte a tocchetti, schiacciatele e mescolatele a sufficiente acqua di cottura alfine di ottenere una pappetta non troppo densa. Utilizzatelo come pasto sostitutivo in caso di diarrea, sino a miglioramento.
Dalla fitoterapia alla floriterapia…
Della carota è possibile utilizzarne anche l’infiorescenza (presente da maggio sino ad autunno inoltrato) al fine di prepararne l’essenza floreale (secondo il metodo di E.Bach).
Le essenze floreali esplicano la loro funzione “curativa” attraverso il riequilibrio delle emozioni ed il recupero dell’armonia degli stati d’animo, spesso alterati da conflitti ed ansie della vita quotidiana.
Recuperando l’armonia sul piano psichico ed emotivo ci si predispone con animo più sereno ad affrontare il percorso di crescita personale.
Essenza floreale di Carota
L’essenza floreale di Carota (corrispondenza con il Francese DEVA Carotte Sauvage)
si rivela particolarmente utile nel contrastare i pensieri ossessivi, le preoccupazioni e gli stati d’ansia dati da un eccesso di avorio mentale.
Stimola la presa di coscienza di quelle dinamiche interiori che portano al rimuginare, riportando l’individuo con “i piedi per terra” ed aiutandolo a radicarsi.
Quest “messa a terra” aiuta a rivedere le proprie priorità stimolando, al contempo, l’iniziativa necessaria a dare il via a discipline salutari in sintonia con ritmi e cicli naturali.
Modalità: oltre ad assumere il rimedio ( 4 gocce 4 volte al dì) è consigliabile, al fine di ridimensionare i pensieri ossesionanti, effettuare un massaggio in senso orario sulla zona dell’addome, mattino e sera, utilizzando un olio contenente 4 gocce dell’essenza, per almeno 21 giorni consecutivi.
Autore: Naturopata Isabella Dal Pont