La cannella è una spezia principalmente utilizzata in cucina sia per la preparazione di dolci che per la preparazione di piatti salati. Grazie alle sue forti azioni antibatteriche ed al suo profumo gradevole, la cannella viene sfruttata a pieno anche in altri ambiti come nella preparazione di cosmetici e prodotti per l’igiene personale.

Le sue virtù sono note già dall’antichità essendo stata adoperata a scopo terapeutico, nelle pratiche di imbalsamazione e come sostanza aromatica.

La pianta della cannella ha necessità di un tenore di umidità elevato e di una temperatura di 20-30°; per questo motivo la sua coltivazione è possibile solo in Asia dove il clima è favorevole ed è in grado di fornire alla spezia la giusta nota aromatica.

Esistono due tipologie di cannella la Cinnamomum zeylanicum dalla qualità superiore e dal profumo dolce e la Cinnamomum cassia dalla profumazione nettamente inferiore rispetto alla prima e dal sapore più aspro.

Numerosi studi hanno evidenziato le proprietà benefiche di questa spezia sull’organismo, tra le principali troviamo:

  1. Cannella e digestione: le proprietà digestive della cannella

Grazie alla sua azione di stimolazione sulla secrezione dei succhi gastrici e della salivazione. Il suo aiuto al processo digestivo è dato anche dalla capacità di favorire la scissione dei grassi riducendo notevolmente la flatulenza e la tensione addominale. Nel caso di fermentazione intestinale la cannella può, ad esempio, essere utilizzata abitualmente in sostituzione dello zucchero sulla macedonia di frutta fresca.

  1. Contrasta le infezioni

in particolar modo per la cura delle infezioni delle vie urinarie causate dalla Candida Albicans e dall’Escherichia Coli

  1. Diabete e azione ipoglicemizzante

Grazie all’azione dei polifenoli contenuti nella Cannella, in particolare del polifenolo MHCP, è un valido aiuto per aumentare il metabolismo del glucosio in particolar modo nei soggetti affetti da diabete di tipo II.

L’assunzione regolare e costante di questa spezia consente infatti non solo di abbassare i valori della glicemia ma anche di controllare i valori del colesterolo.

  1. Antisettico delle vie respiratore e non solo

Utilizzata come infuso è ottima soluzione curativa per la tosse stizzosa, le bronchiti e le tracheiti. Basta mettere qualche goccia del suo prezioso olio essenziale nel brucia essenze per poter sfruttare le sue virtù antisettiche anche nell’aria e poter distruggere virus e batteri responsabili di patologie respiratorie ed influenzali.

In caso di piccole ferite la polvere di cannella può aiutarci a disinfettarle senza causare alcun bruciore, diventando quindi un efficace sostituito dei disinfettanti a base alcolica.

  1. La cannella un valido aiuto a livello neurologico

diversi studi hanno dimostrato l’azione benefica della cannella sul cervello, la sua assunzione infatti può ritardare lo sviluppo di deficit cognitivi.

Grazie al suo alto contenuto di manganese la cannella può essere utilizzata come antiossidante benefico sia a livello neurologico sia per mantenere il benessere di tutto l’organismo. Recenti studi hanno confermato che l’azione antiossidante della cannella è addirittura 62 volte maggiore rispetto a quello di una mela.

  1. Azione riscaldante

Sia per curare tutti i disturbi legati al freddo che per rilassare la muscolatura contratta.

  1. Rimedio naturale per crampi e mestruazioni

La cannella può essere un ottimo rimedio naturale per i crampi mestruali e svariate ricerche hanno dimostrato che può essere efficace anche nella cura dell’ovaio policistico.

Come per tutte le spezie l’impiego della cannella può avere alcune controindicazioni e comportare degli effetti collaterali.

Controindicazioni ed avvertenze dell’uso di cannella

  • In alcuni soggetti molto sensibili alla spezia l’assunzione per via orale in dosi medie o alte può comportare manifestazioni allergiche quali tachicardia, sudorazione, dissenteria mentre l’utilizzo come olio essenziale sulla pelle può causare orticarie;
  • In caso di gravidanza, allattamento e nei bambini al di sotto dei 3 anni la spezia è da evitare totalmente;
  • In caso di assunzione di alcuni tipi di farmaci come FANS si deve tener conto che la cannella può avere delle interazioni;
  • Chi soffre di patologie epatiche deve evitare la cannella a causa dell’elevato contenuto di cumarine. Le cumarine possono diventare tossiche per le cellule epatiche se la sua concentrazione diventa elevata.
Autore

Naturopata, esperto in fitoterapia, Iridologia e tecniche corporee.