I semi di melograno sono considerati alcuni tra i semi più ricchi di proprietà al mondo. Naturalmente sono presenti nei frutti del melograno, questi semi sono commestibili, non solo si possono mangiare ma vantano valori nutrizionali importanti.

Dalla Punica granatum, una pianta nativa dell’Europa meridionale e dell’Asia cresce uno dei frutti più deliziosi e succulenti in assoluto. Coltivato sin dagli arbori dell’umanità, il melograno è stato a lungo associato a fertilità ed impiegato per diversi rimedi naturali anche nell’antica Grecia.

All’interno di ogni frutto possiamo trovare centinaia di arilli, parti esterne al seme dal vivo colore rosso a cui immediatamente pensiamo quando parliamo di melograno. A loro volta gli arilli sono avvolti da uno strato di membrana giallastra dal sapore amaro.

In genere ogni melograno contiene fino a seicento semi, un fatto molto importante ed imparte una delle ragioni storiche per cui il melograno era associato alla fertilità. In alcuni casi infatti veniva lanciato per terra sapendo che si sarebbe diffuso naturalmente proprio grazie anche alla numerosa quantità di semi di melograno.

Le proprietà dei semi di melograno.

Sotto il profilo nutrizionale, i semi di melograno sono un alimento indubbiamente ipocalorico con un apporto molto basso di calorie. Un altro vantaggio è l’alto contenuto di fibre alimentari, sempre utilissime quando si parla di regolarità intestinale e non solo.

Per ciò che riguarda vitamine e Sali minerali, i semi di melograno offrono ottime quantità di vitamina K (utile per la coagulazione del sangue e per le ossa),  vitamina C  (per sistema immunitario, contro la gotta e come antiossidante). Acido folico (partecipa nella conversione dei carboidrati in energia, e nella produzione dei globuli rossi. Senza contare inoltre il potassio (fondamentale per le funzioni di molti organi).

Valori nutrizionali per 100 grammi (basati su melograno fresco, fonte FDA)

  • Acqua 77.9g
  • Energia 83kcal
  • Proteine 1,67 g
  • Lipidi totali (grassi) 1,17 g
  • Carboidrati 18,7 g
  • Fibra 4 g
  • Zuccheri 13,7 g
  • Calcio 10 mg
  • Ferro 0,3 mg
  • Magnesio 12 mg
  • Fosforo 36 mg
  • Potassio, K 236 mg
  • Sodio 3 mg
  • Zinco 0,35 mg
  • Rame 158 mg
  • Manganese 0,119 mg
  • Vitamina C 10,2 mg
  • Tiamina 0,067 mg
  • Riboflavina 0,053 mg
  • Niacina 0,293 mg
  • Acido pantotenico 0,377 mg
  • Vitamina B-6 0,075 mg
  • Folato, totale 38 µg
  • Vitamina E 0,6 mg
  • Vitamina K 16,4 µg
  • Campesterolo 1 mg
  • Beta-sitosterolo 4 mg

10 benefici dei semi di melograno

1. Utili per la pressione sanguigna

Tramite alcune ricerche è stato dimostrato come gli oli presenti nei semi di melograno possono risultare utili nel promuovere la salute cardiovascolare sotto diversi aspetti. A dimostrazione di questo fatto vi è l’alta presenza di polifenoli presenti in questi semi.

Ma cosa sono i polifenoli? Semplicemente si tratta di una classe di sostanze vegetali presenti in diverse piante come ad esempio cacao, spinaci, carote e in alimenti derivati come vino rosso, tè, olio extravergine d’oliva e cioccolato fondente.  Ad i polifenoli infatti è legato un forte potere antiossidante, al momento oggetto di diverse ricerche incentrate su più campi.

Diverse sono infatti le ricerche che hanno dimostrato come il melograno e i suoi derivati (succo e semi) siano state utili in particolar modo nel promuovere una riduzione graduale della pressione alta durante regimi alimentari controllati.

2. Sono efficaci per migliorare la memoria

Un altro aspetto interessante dei polifenoli è in relazione alla funzione cognitiva. Quest’ultima è in sostanza la somma totale delle nostre facoltà cognitive: come memoria e concentrazione.

Come per quanto riguarda la pressione sanguigna, esistono diversi studi e anche un modello scientifico basati su questa teoria. I risultati in genere sono stati molto positivi, ed alcuni studi hanno fatto emergere come i semi di melograno possano essere utilizzati in congiunzione con altri elementi per contrastare i disturbi della memoria.

Un simile effetto è stato rivelato anche negli anziani affetti con lievi degenerazioni delle facoltà cognitive. Gli anziani hanno infatti sperimentato dopo quattro settimane con succo di melograno nella propria dieta una maggiore capacità di riconoscimento visivo e verbale.

3. Un potente afrodisiaco naturale

In precedenza abbiamo evidenziato come il frutto del melograno sia stato in antichità un simbolo di fertilità data l’abbondanza dei suoi semi e il suo colore molto “vivo”. Forse è proprio per questo che recentemente la lente d’ingrandimento della scienza si è soffermata sui possibili effetti afrodisiaci dei semi di melograno.

A sostegno di questa tesi non c’è semplice superstizione, ma un vero e proprio effetto rilevato della Queen Margaret University di Edimburgo che ha scoperto come il consumo di succo di melograno sia stato in grado di elevare i livelli di testosterone.

Il risultato ottenuto nel campione dei soggetti, è stato molto significativo con quasi il 25% in aumento. Alti livelli di testosterone sono da tempo infatti in parte collegati a in incremento della libido e del desiderio sessuale.

Similmente, è stato scoperto come gli antiossidanti contenuti nel melograno possano essere utili nel combattere la disfunzione erettile in alcuni casi. Fate attenzione però, visto che quest’ultimo dato non è completamente confermato e sono necessarie più ricerche a riguardo.

4. A sostegno della salute cardiovascolare

In passato gli effetti dei semi di melograno sulla stenosi carotidea sono stati documentati in alcune istanze. Una condizione importante, perché direttamente correlata ad alti livelli di colesterolo ed avviene quando vi è un restringimento dell’arteria carotide, con un rischio maggiore di ictus e attacco ischemico transitorio.

Il melograno è stato scoperto essere utile però solamente nel lungo periodo, e i primi progressi sono stati rilevati dopo un anno di consumo regolare. Nei soggetti esaminati sono stati ottenuti risultati interessanti, con una diminuzione sostanziale della pressione sanguigna e della placca aterosclerotica.

Come coltivare i semi di melograno

Coltivare il melograno dai semi è molto facile e non serve avere un pollice verde. I semi infatti germogliano da soli senza bisogno di troppi accorgimenti. Se siete interessate a scoprire di più sulla coltivazione del melograno continuate a leggere:

  1. Puliamo i semi dagli arilli (la parte carnosa) lasciando intatto i noccioli.
  2. Devono essere piantati in un terreno con almeno 1,5 centimetri di strato.
  3. Fattori come sole e temperatura sono fondamentali per la crescita
  4. Scegliete un luogo con un alta esposizione al sole idealmente di almeno sei ore
  5. La germinazione avviene all’incirca dopo un mese in temperatura moderata, se il terreno è più caldo può avvenire anche prima.
  6. Dopo la germinazione potete trasferire le piantine in un vaso.
  7. In genere il melograno tollera quasi tutti i terreni, ma si consiglia di scegliere un terreno calcareo e alcalino che più rappresenta il loro habitat naturale.
  8. Il Ph del terreno dovrebbe essere al massimo 7,5.
  9. Durante l’estate annaffiate abbondantemente, specialmente se appena piantati.
  10. Si consiglia di fertilizzare i melograni dopo che sono spuntate le foglie.
  11. Durante i primi anni di vita della pianta (fino a 3) si consiglia di accorciare i germogli per stimolare una crescita robusta della pianta.
  12. La pianta inizierà a produrre frutti nel caso migliore dopo un anno, ma potreste attendere fino a tre.

Come usare i semi di melograno

I semi di melograno si possono mangiare? Certamente, non sono solo deliziosi, ma possono essere usati in cucina molto facilmente in diversi piatti come frullati, salse ed insalate. Si abbinano molto bene con barbabietole.

L’anardana ad esempio è una spezia molto diffusa nella cucina indiana a base di semi di melograno essiccati. Il sapore però è molto diverso dal melograno fresco data la particolare essicazione, che la rende più simile alla melassa come sapore. L’anardana è molto utile per dare un gusto deciso a salse e durante la brasature di alcune carni.

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Fondatore del portale Naturopataonline. Naturopata, Posturologo, Consulente nutrizionale.