Con lo sbocciare della primavera, la fragola è uno dei primi frutti che annuncia l’arrivo della bella stagione, dei profumi floreali, del sole intenso, dei colori caldi e della rinascita. Tinge di rosso i giardini e gli orti, porta allegria e freschezza sulla tavola.
Le fragole sono uno dei frutti più amati e più consumati, soprattutto dai bambini. Si prestano per moltissime ricette in cucina. Sono ricche di proprietà benefiche e curative, vengono usate anche nella cosmesi naturale in creme e maschere.

La fragola appartiene alle piante della famiglia delle Rosaceae e del genere Fragaria. Non è un vero frutto, ma un’infiorescenza ingrossata. I veri frutti sono i piccoli punti neri in superficie, anche erroneamente definiti come semi.
La sua origine non è molto chiara, alcuni la riconducono al sud America, altri all’arco Alpino Europeo.
All’origine veniva commercializzata la Fragaria vesca o fragola di bosco, poi sostituita nelle grandi coltivazioni con degli ibridi dalla resa e resistenza molto maggiori.

La fragola nella mitologia


Nella mitologia antica le fragole vengono associate a Venere. Si narra che la Dea s’innamorò di Adone. Ma Marte, accecato dalla gelosia, provocò la morte del rivale durante una caccia. Venere pianse disperata tutte le sue lacrime, le quali cadendo a terra si trasformarono in piccoli cuori rossi.
Nei banchetti dell’Antica Roma utilizzavano le fragole in onore di Adone.
Nel Medioevo venivano chiamate “frutto cuore”, perché c’era la credenza che placassero la passione amorosa.
Mentre Shakespeare le definiva “cibo da fate”.

Valori nutrizionali

Come i frutti di bosco anche la fragola contiene pochissime calorie, solo 32 in 100gr, quindi è indicata nelle diete ipocaloriche e per chi vuole mantenersi in forma ma senza rinunciare alle sostanze nutritive necessarie al benessere del proprio organismo.
Difatti la fragola vanta di numerose proprietà nutrizionali. Contiene molte vitamine, come la vitamina A, l’acido folico, e soprattutto è ricca di vitamina C che gli conferisce, assieme ai flavonoidi, un alto valore antiossidante.
Ha inoltre moltissimi sali minerali, come calcio, magnesio, potassio, manganese, ferro e fosforo.
È anche fonte di acido salicilico, un antinfiammatorio naturale, e di acido elleagico, considerato un antitumorale.

La fragola benefica per la salute


Grazie alle sue sostanze antiossidanti la fragola aiuta a mantenere la pelle più giovane ed elastica. La vitamina C stimola anche la produzione di collagene.
Questo incredibile “piccolo cuore rosso” lo si può mangiare in svariati modi, semplicemente al naturale, nelle macedonie, oppure in frullati, fresche nello yogurt, con il gelato. Oppure come ingrediente in svariati piatti tipici come il risotto alle fragole.
La si può usare anche frullata in impacchi e creme da mettere sul viso.
Grazie alla presenza di xilitolo protegge i denti dalla placca ed elimina i batteri responsabili dell’alitosi.

Le fragole aiutano il cervello e la capacità cognitiva. Grazie alle proprietà disintossicanti e antiossidanti favoriscono l’eliminazione di tossine che possono provocare malattie degenerative del cervello.

Le fragole sono un valido aiuto per ridurre il colesterolo cattivo, grazie alla capacità di ridurre l’ossidazione dei grassi nelle membrane cellulari, aiutando così anche a proteggere il cuore da patologie cardiovascolari.

Le fragole, se inserite regolarmente nell’alimentazione, possono regolare il livello di glucosio nel sangue, aiutando anche nella sindrome metabolica.
Può essere benefico, in questo caso, un estratto di foglie di fragola dalle proprietà antidiabetiche, antiossidanti e antinfiammatorie.
Avendo poco sodio, più potassio e vitamina C, le fragole hanno un’azione drenante e depurativa, combattono la ritenzione idrica e la cellulite.
Le foglie e le radici in tisana sono diuretiche, utili in caso di calcolosi renale o iperuricemia.

Controindicazioni ed effetti collaterali

Generalmente la fragola non ha controindicazioni particolari. Però si evidenzia che spesso può provocare reazioni allergiche in persone predisposte.
È infatti un frutto ricco di istamina, e chi ha alti livelli di sensibilità ad essa è meglio che non ecceda nel mangiare fragole, o che le eviti totalmente in caso di forti reazioni.
Essendo potenzialmente allergizzante, la fragola solitamente è preferibile non darla ai bambini piccoli sotto i 2 anni.

I sintomi di un’allergia alla fragola si evidenziano prevalentemente con irritazioni cutanee, orticaria, prurito.
A volte può comparire gonfiore alle labbra, tosse. Quando è più grave può causare problemi respiratori come l’asma, fino allo shock anafilattico.
In caso di allergia è bene evitare le fragole anche per uso esterno, come in creme o impacchi.

Mentre in caso di intolleranza alimentare si possono verificare problemi digestivi, vomito, crampi addominale, dissenteria. Anche qui è preferibile evitarne o ridurne l’assunzione per un periodo.

Autrice: naturopata Anna Valeria Sabatini

Autore

Sono Naturopata professionista, iscritta all’albo Regionale della Lombardia. Svolgo con passione e serietà da oltre 15 anni la professione di Naturopata, Iridologa, Floriterapeuta e Riflessologa. Lavoro agendo sulla prevenzione, sulle debolezze del Terreno Costituzionale, sulle Intolleranze Alimentari e Infiammazione da cibo e riequilibrio del Microbiota Intestinale, sull’educazione al benessere Psico-Fisico. Esercito nelle città e provincie di Milano, Monza, Varese, Novara