Citrus paradisi o estratto di semi di pompelmo GSE
Sull’estratto di semi di pompelmo vi sono molti pareri discordanti e in rete c’è chi sostiene che le tanto decantate attività dell’estratto di semi di pompelmo sia una falsità. Forse per attirare l’attenzione? Si tratta forse di un fattoide? Insomma di fandonie?
Qualche cenno sulla storia dell’estratto di semi di pompelmo
La storia dell’estratto di semi di pompelmo risale al millennio scorso e al secolo scorso, anno 1972.
Il Dr. Jacob Harich ,nato in Jugoslavia (1919-1996) e stabilitosi negli USA nel 1957, fisico e immunologo e amante del giardinaggio fu attratto da una particolarità, si accorse che in un mucchio di materiale in decomposizione che stava preparando per fertilizzare il suo giardino i semi di pompelmo presenti non si decomponevano; pensò quindi che essi contenessero delle sostanze aventi una attività antimicrobica e antibiotica in senso generale notevole. Si accorse che tale attività si estendeva dai batteri ai virus ai miceti (funghi). Riuscì ad interessare alla sua scoperta i Dr. Steven Otwell e Wayne Marshall, ricercatori presso l’università di Ganesville in Florida che, inizialmente scettici riguardo alle attività antibiotiche, riferite dal Dr. Harich, in seguito non poterono che confermarle.
Nei primi anni 80 le proprietà antibiotiche dell GSE furono confermate dal dipartimento dell’agricoltura unitamente alla sua bassissima tossicità.
Dal 1990 in poi si diffuse il suo uso, grazie alle prescrizioni di medici e naturopati, in tutto il mondo.
Le sperimentazioni sul GSE
Esiste una grande gamma di ricerche sulle attività del GSE non solo in funzione dell’attività antibiotica ma anche in campo gastroenterologico una per tutti:
Oral Citrus Seed Extract in Atopic Eczema: In Vitro and In Vivo Studies on Intestinal Microflora A Hoffer, MD, PhD; L Pauling, PhD Page 155 (Download Full Text PDF) pubblicato sul Journal of ortomolecular medicine al seguente link
In questo studio si sono indagate le attività antibiotiche in vitro in funzione della concentrazione e le attività in vivo verso pazienti affetti da eczema atopico con risultati più che soddisfacenti.
La bibliografia è numerosissima basta avere tempo e voglia e in rete troverete di che passare il tempo.
Sali di ammonio quaternari ed estratto di semi di pompelmo
Alcuni anni fa furono ritirati dal commercio alcune specialità a base di GSE perché furono trovate presenze di sali di ammonio quaternari (che hanno anch’essi proprietà antimicrobiche ma anche tossiche), su questa base i detrattori del GSE hanno navigato e fantasticato a fini personali.
Che ci sia stato qualche furbo che ha tentato di amplificare le proprietà dell’estratto di semi di pompelmo?
Può anche essere. Però va detto che la presenza di sali di ammonio quaternari, a detta delle ditte interessate al problema, si possono formare durante il processo di lavorazione. Qualcosa cambio; l’estratto di una certa ditta cambiò aspetto da trasparente e leggermente paglierino e amarissimo divenne trasparente e bruno chiaro e amaro, ciononostante l’attività non subì variazioni solo il dosaggio utile aumentò.
Qualche esperienza personale
Personalmente molti anni orsono mi si presentò una giovane donna affetta da Clamidia che, nonostante le terapie antibiotiche non riusciva a debellare; le consigliai di usare del GSE in capsule per un mese e tutto andò bene, i sintomi scomparvero e nell’arco di un mese l’infezione fu debellata.
Un altro caso riguardante un paziente uomo che accusava un macula di ispessimento e ipercheratinizzazione al glande non diagnosticato come licen planus; gli consigliai di tamponare quotidianamente con GSE diluito in poca acqua sterile; nell’arco di dieci giorni il problema si risolse.
Potrei raccontare tentissimi altri casi e non credo che tutti siano dovuto all’effetto placebo.
Tengo a precisare che non sono interessato ne direttamente ne indirettamente all’estratto di semi di pompelmo non ho vantaggi economici di sorta e collaboro con questo sito per informare e mettere a disposizione la mia seppur piccola esperienza in campo naturopatico e biologico.
Estratto di semi di pompelmo: prodotto naturale o non troppo?
Se attribuiamo alla parola “naturale” qualcosa che non subisce trasformazioni ed è così come natura offre, non possiamo definire naturale il GSE. Ma alla stessa stregua non potremmo definire naturale una tisana in quanto il trattamento termico che subisce, a temperatura di circa 100 ° centigradi può trasformare molti componenti.
Per quanto riguarda il GSE si sa che al mondo i produttori sono due e che il processo di estrazione parte dai semi e dalla polpa del pompelmo disidratati che vengono trattati con glicerina e grasso di cocco, durante tale trattamenti avvengono reazioni chimiche e si formano a spese dei bioflavonoidi contenuti dei legami quaternari e la formazione di molecole con potenti attività antibiotiche che, a differenza dei sali di ammonio quaternari di sintesi, dimostrano di non avere praticamente tossicità verso l’essere umano.
Come viene determinata la tossicità del GSE?
La tossicità di qualsiasi sostanza chimica (farmaci, estratti vegetali ecc.) viene determinata con esperimenti di laboratorio e normalmente viene praticata sui topolini bianchi.
Viene espressa come LD 50 che significa dose letale per il 50% degli animali utilizzati per la prova,
di solito viene espressa in mg o g per kg di animale impiegato per la prova.
Si effettua praticando una iniezione intraperitoneale di una soluzione a concentrazione nota del principio attivo da testare.
Tossicità dell’estratto di semi di pompelmo
Secondo la letteratura la LD 50 del GSE è pari a 5000 mg/ kg (sui topi) cioè 5 grammi per Kg che rapportato ad un uomo di 80 kg equivale a all’assunzione di 400 grammi tutti in un colpo e teoricamente se questo macabro esperimento fosse fatto su 10 uomini 5 dovrebbero morire.
Questo in linea teorica ma la realtà potrebbe essere diversa, potrebbe essere che la dose sia più bassa o più alta, nessuno proverà mai ad utilizzarlo a quei dosaggi.
Però nel libro di S.Sharamon, B.J. Baginskj (le virtù terapeutiche dei semi di pompelmo) è citato un aneddoto capitato a un contadino peruviano che in stato di ubriachezza si bevve 100 ml di GSE liquido che degli amici buontemponi gli avevano messo nella fiaschetta del whisky; l’uomo sopportò bene anzi disse, dopo, di non essersi mai sentito meglio.
Caratteristiche principali del GSE
Le ricerche effettuate sull’estratto di semi di pompelmo e la letteratura relativa evidenziano alcune caratteristiche importantissime:
- un ampio spettro d’azione che estende l’attività antimicrobica su germi gram+ e gram- lieviti, funghi nonché alcuni parassiti, mentre l’attività sulla flora batterica “buona” intestinale é poco rilevante, in parole povere a differenza degli antibiotici di sintesi che distruggono massivamente la flora intestinale il GSE la lascia più o meno inalterata. Ciò è estremamente utile, n quanto l’utilizzo del GSE può essere protratto per tempi lunghi senza problemi.
- Un altro dato lusingante è la bassissima tossicità (5gr/kg) per cui è possibile utilizzare (nei casi di infezioni ostinate) dosaggi alti senza avere effetti indesiderati.
Un caso: una signora affetta da una ostinata bronchite ha usato dosaggi tripli di quelli consigliati e al ricontrollo, dopo 15 giorni, non solo la bronchite era sparita ma anche i dolori articolari di cui soffriva da molto tempo se ne erano andati.
Attività antiinfiammatoria e depurativa dell’estratto di semi di pompelmo
Nel caso riportato più sopra è difficile optare per una azione o l’altra, io credo che l’attività battericida sia preponderante e promuova a livello dei connettivi una energica ripulita da un punto di vista batterico e quindi alla liberazione a livello articolare di uno stato infiammatorio dovuto alla persistenza di una anche lieve carica batterica.
Un integratore a base di semi di pompelmo
Degli integratori a base di semi di pompelmo provati da naturopataonline solo uno ci ha realmente soddisfatti. L’azione di Rapid Flu si base sui benefici offerti dalla combinazione di semi di pompelmo, Andrographis paniculata, Ribes nigrum, Agrimonia, e di due oli essenziali fantastici come eucalipto e pino mugo efficaci nel trattare mal di gola e nel lenire i primi sintomi dell’influenza.
Gli usi casalinghi del GSE.
- come conservante di alimenti in scatola o in vetro, ad esempio alla conserva di pomodoro aperta aggiungere 2-3 gocce chiudere e agitare, riporre in frigorifero.
- Per lavare e disinfettare frutta e verdura aggiungere alcune gocce all’acqua e lasciare in ammollo per 10 minuti.
- Per disinfettare ferite 2 gocce più 10 gocce di acqua, usare per disinfettare. Dopo la rasatura 2 gocce e poca acqua frizionare il viso.
- Acne come per la rasatura ma più concentrato.
- Per il piede d’atleta (micosi) sia in forma preventiva che curativa, diluire in poca acqua inumidire il piede e lasciare asciugare.
- Per i pediluvi
- Come disinfettante per l’igiene intima risciacquare con acqua al GSE.
- Come antiforfora (curare il fegato) frizionare capelli e cuoio capelluto con acqua al GSE.
- Pidocchi frizionare con acqua al GSE (ma esistono prodotti specifici a base di GSE).
- Deodorante una soluzione acquosa da frizionare o spruzzare sotto le ascelle.
- Potabilizzare acqua e bevande, in caso di viaggi specie in oriente aggiungere alcune gocce alle bevande.
Gastrite, ulcera, duodenite, cancro gastrico.
Ci soffermiamo sulle patologie gastriche in quanto molto diffuse soprattutto a causa dello stress sia alimentare, cattive abitudini, sia psichico. E’ mio parere, convalidato da anni di esperienza , che uno squilibrio energetico del terzo chakra, che affonda le sue radici in disordini emozionali (plesso solare) ,si ripercuote direttamente sullo stomaco così come, insulti alimentari protratti negli anni, riducono la circolazione energetica in questo chakra.
Helicobacter pylori ( HP ) non è la causa ma la conseguenza di disordini gastrici.
Le statistiche indicano che gastriti, gastroduodeniti, cancro gastrico, ulcera gastrica sono patologie dove nella maggior parte dei casi ( oltre il 95 %) vi è concomitante presenza di HP. La chiave di lettura della medicina ufficiale è: HP positivo come causa delle patologie; la chiave di natura naturopatica è : disordini alimentari, disfunzioni del terzo Chakra, uguale indebolimento energetico e del terreno organico gastro-duodenale favorevole all’instaurarsi di HP.
Poiché lo scopo primo è dare sollievo al paziente, indipendentemente dall’approccio filosofico, un considerevole aiuto ci può essere fornito dal GSE a cui HP è sensibile, in vitro la concentrazione che uccide HP è pari a 1:1000. Data la bassissima tossicità del GSE si possono fare sia terapia che prevenzione con dosaggi di circa 10-15 gocce in un bicchiere d’acqua a digiuno 2-3 volte al dì sino a scomparsa dei sintomi.
Ovviamente una revisione dell’alimentazione e dello stress sono auspicabili.
Poiché sono stati scritti libri sul GSE vi rimandiamo alla loro lettura, ne esistono numerosi in commercio.
Lo scopo dell’articolo è solo di informare il lettore, poi a voi ogni approfondimento.