Che sia bianca, rossa o gialla, questa pungente pianta bulbosa appartenente alla famiglia delle Liliaceae porta con sé numerosi benefici ed un sapore importante. Attraverso un ottima disponibilità di nutrienti e antiossidanti (inclusi flavonoidi e polifenoli), la cipolla, nome scientifico ALLIUM CEPA, aiuta a mantenere equilibrati i livelli di zuccheri nel sangue, aiutandoti inoltre nella costruzione di ossa più forti e proteggendoti contro le infiammazioni, che sappiamo essere la radice di molte malattie.Studi clinici hanno inoltre consacrato le cipolle ad alimento ad azione preventiva contro tumori e malattie cardiache, artriti e asma, diabete e patologie neuro-degenerative.
14 motivi per non far mai mancare la cipolla a tavola
Una forma importante di flavonoidi contenuta nelle cipolle sono gli alchenil cisteina solfossidi (chiamati anche ACSO), componenti sulfuree con una gamma di benefici che includono proprietà anti-tumorali, anti-aggreganti, anti-trombotiche, anti-asmatiche e antibiotiche.
Vi siete mai chiesti perchè i vostri occhi piangono quando tagliate una cipolla? La ragione è che la membrana che contiene gli ACSO viene bucherellata rilasciando queste componenti sulfuree nell’aria. Un piccolo prezzo da pagare per usufruire di tutti i benefici che porta con sé.
Quali sono i diversi tipi di cipolle?
La cipolla è così ampiamente utilizzata che qualsiasi piatto culinario da quasi tutte le parti della terra ha aggiunto il vegetale. Senza dubbio ci sono diversi tipi di cipolle – ma qui, parliamo dei più comuni.
- Cipolle gialle – hanno carne bianca avorio che è circondata da una pelle marrone pesante. Hanno un aroma forte e zolfo.
- Cipolle bianche – hanno una pelle bianca opaca e sono più miti e più dolci delle loro controparti gialle.
- Cipolle rosse – sono lievi e dolci abbastanza per essere mangiati crudi. La pelle e la carne esterne sono un magenta profondo.
- Scalogni – Sono più piccoli e scuri e hanno carne viola.
1. Un’alleata per ossa forti e sane
Le cipolle hanno effetti positivi sulla salute delle ossa poiché favoriscono una maggiore densità di minerali nelle ossa, il che riduce il rischio di fratture. Uno studio effettuato su un campione di soggetti femminili dimostra come l’incremento del consumo di cipolle sia proporzionale all’aumento della densità ossea, con una possibile riduzione del 20% del rischio di fratture al bacino, rispetto a coloro che non ne assumono per nulla.Uno dei meccanismi responsabili dei benefici di rafforzamento osseo derivanti dalle cipolle potrebbe essere il peptide GPCS, che aiuta ad inibire la rottura delle ossa, invertirne il processo di danneggiamento dovuto ai corticosteroidi e prevenire l’osteoporosi (1).
2. Riduce il rischio di artriti e asma
Le favolose proprietà antinfiammatorie della cipolla la rendono una tra le migliori scelte vegetali se si soffre di malattie infiammatorie dolorose come l’artrite o l’asma. Infatti alcuni dei più importanti antiossidanti presenti nella cipolla includono flavonoidi come la quercetina e le antocianine. Mentre le antocianine (gli stessi antiossidanti che si trovano nei frutti rossi) sono responsabili dell’intenso colore delle cipolle rosse, la Quercetina è un fitonutriente antistaminico che si trova spesso nei prodotti per la cura delle allergie.
Essa riduce gli effetti dell’istamina sul sistema immunitario e inibisce i leucotrieni, le prostaglandine e le istamine che sono la causa delle infiammazioni e del loro provocare dolori e gonfiore.
3. La difesa contro le infezioni respiratorie
Alcuni esperti assicurano che determinati fitonutrienti presenti nelle cipolle incrementano le difese immunitarie, combattendo le infiammazioni a carico del sistema respiratorio riducendo il muco nelle cavità nasali, nei polmoni e velocizzando quindi il processo di guarigione.
4. Un naturale supporto anti-tumorale
Secondo diversi studi clinici, la cipolla aiuta a ridurre il rischio di sviluppare alcuni tipi di cancro come quello al colon, alle ovaie e alla bocca, grazie alla ricca quantità di antiossidanti che agisce nella prevenzione dei danni cellulari (2).
Studi dimostrano che le componenti sulfuree delle cipolle prevengono lo sviluppo e la crescita dei tumori proteggendo le cellule dalle mutazioni e inducendo l’apoptosi (il processo di morte programmata delle cellule).
5. Protezione cardiovascolare
Le cipolle hanno benefici fibronolitici, ovvero forniscono una protezione cardiovascolare riducendo il rischio di formazione di coaguli sanguinei. In aggiunta, proteggono contro il colesterolo cattivo, limitando l’attività dei radicali liberi dannosi all’interno dei vasi sanguinei, quindi abbassando i livelli di stress ossidativo e migliorando la circolazione e la pressione.
6. Prevenzione e cura del diabete
Uno studio coreano spiega come l’estratto di cipolla possa aiutare a combattere il diabete poiché l’assunzione di questo ortaggio è efficace nella riduzione della concentrazione di glucosio nel sangue e di peso corporeo e nella prevenzione della resistenza insulinica.
Inoltre le cipolle contengono un minerale raro negli alimenti, il cromo, un oligoelemento essenziale anch’esso utile nella gestione dei livelli di zucchero nel sangue e nel controllo e prevenzione del diabete (3).
7. Un aiuto naturale alla fertilità
Gli antiossidanti hanno un grosso impatto sui parametri vitali del liquido seminale, perciò le cipolle, ricche di essi, vengono considerate un metodo naturale per l’incremento della fertilità. Uno studio effettuato su ratti, dimostra che la somministrazione di alti dosaggi di cipolla aumenta il livello di testosterone totale in modo significativo e migliora la concentrazione, la viabilità e la mobilità dello sperma (4).
8. Protegge gli occhi
Lo zolfo contenuto nelle cipolle stimola la produzione di una proteina denominata glutatione, un potente agente antiossidante che è stato dimostrato utile nella prevenzione della degenerazione maculare. Inoltre le cipolle posseggono una certa quantità di selenio, e in uno studio è stata scoperta la capacità del succo di cipolle nell’inibire congiuntivite e blefarite.
9. Utili per denti e cavo orale
Le cipolle contengono tiosolfinati e tiosolfonati (anche conosciuti come composti di zolfo) capaci di aiutare a contrastare i batteri capaci di arrecare danno ad i denti.
Il modo migliore per consumare le cipolle è crude, in quanto la cottura distrugge buona parte di questi componenti.
10. Migliora la salute del cervello
Alcune ricerche suggeriscono che gli estratti di cipolle, tra cui il di-n-propil trisolfuro sia in grado di migliore la memoria, e che può influenzare positivamente l’ippocampo, quella parte del cervello responsabile della navigazione spaziale e della memoria a lungo termine.
11. Rimedio naturale per acne
Le potenzialità antimicrobiche, antibatteriche e antinfiammatorie delle cipolle sono particolarmente utili per proteggere la pelle dai batteri responsabili di molte infezioni cutanee, tra cui l’acne stessa. In passato venivano anche sfruttate per ridurre la visibilità dei brufoli.
Il nostro consiglio è quello di diluire un cucchiaio di succo di cipolla fresco a uno di olio d’oliva, ma potete anche utilizzare olio di mandorle, agave, lino a vostra preferenza. Applicatelo delicatamente sul volto facendo particolarmente attenzione a non entrare in contatto con gli occhi.
E per il trattamento delle cicatrici da acne, è possibile utilizzare estratto di cipolla. Oppure è possibile cercare creme che hanno estratto di cipolla come uno degli ingredienti.
12. Ricca di vitamine utili per la pelle
Le cipolle contengono vitamine A, C e E , tutte in grado di contribuire positivamente sulla salute della pelle, proteggendola dall’invecchiamento precoce causato dai radicali liberi.
13. Combattere gli effetti dell’invecchiamento
La reale efficacia antiage attribuita alle cipolle è data dalla presenza di fitochimici ricchi di zolfo. Non a caso, è un ortaggio da bulbo sempre più utilizzato in cosmetica, ma esistono rimedi naturali che possiamo utilizzare semplicemente con il succo di cipolla. Massaggiamo la pelle interessata con succo di cipolla fresco per favorire la circolazione del sangue e donarle luminosità e vitalità.
14. Stimola la ricrescita dei capelli
Il succo di cipolle è un buono per favorire la crescita dei capelli grazie alla presenza di zolfo, presente anche negli aminoacidi.
Ma soprattutto la cheratina è necessaria per avere capelli forti e sani. Lo zolfo può anche stimolare la produzione di collagene – che, a sua volta, aiuta nella produzione di cellule cutanee sane e, la crescita dei capelli (per impostazione predefinita, anche il trattamento dei capelli).
L’uso del succo di cipolla su capelli e cuoio capelluto può aumentare l’approvvigionamento di sangue ai follicoli piliferi, aumentando la crescita dei capelli. Può anche darti capelli voluminosi. In uno studio, i partecipanti che hanno lavato i capelli con succo di cipolla hanno sperimentato più crescita dei capelli rispetto a quelli che non avevano, tuttavia, è necessaria una maggiore ricerca.
Valori nutrizionali e calorie:
Sebbene alcune varietà di cipolla siano più dolci e quindi dal sapore più leggero (ad esempio lo scalogno o le cipolle dorate), le loro sorelle bianche e rosse contengono una percentuale maggiore di componenti benefiche. Secondo alcune ricerche, le cipolle dorate contengono maggiori livelli di quercetina e componenti sulfuree, mentre le cipolle rosse sono più ricche di altri antiossidanti protettivi come indicato dal loro colore.
Le cipolle più dolci vengono lasciate più a lungo nel sottosuolo prima di essere raccolte, cosicché molti dei loro carboidrati hanno il tempo di trasformarsi in zuccheri. Alcune ricerche suggeriscono che i benefici nutrizionali delle cipolle migliorano quanto più a lungo vengono lasciate nel terreno. Tuttavia in generale, seppur il loro gusto si addolcisca nel tempo, i fitonutrienti si riducono. Vale quindi la regola del “più il gusto e l’odore sono intensi, più nutrienti sono presenti”.
Una cipolla di medie dimensioni sminuzzata e cruda contiene circa:
- 64 calorie
- 2 grammi di proteine
- 2 grammi di fibre
- 7 grammi di zucchero
- 8 mg. Vitamina C (20% RDA)
- 0,2 mg. Vitamina B6 (10% RDA)
- 0,2 mg. Manganese (10% RDA)
- 22 mg. Folati (8% RDA)
- 234 mg. Potassio (7% RDA)
- 46 mg. Fosforo (5% RDA)
- 0,07 mg. Vitamina B1 – Tiamina (5% RDA)
- Non contiene grassi.
Cenni storici
La cipolla, insieme ad altre piante come i porri e l’aglio, appartiene al genere ALLIUM, un genere della famiglia delle liliaceae. Tutti gli appartenenti a questo genere contengono olii terapeutici che presentano delle componenti sulfuree parzialmente responsabili del suo inconfondibile odore e sapore.
Le cipolle potrebbero essere state una delle prime materie soggette a coltivazione, grazie al loro facile adattamento a diversi tipi di clima e terreno, alla loro durata, alla facilità di trasporto e al fatto di essere molto meno deperibili rispetto ad altri alimenti del tempo. Inoltre possono essere coltivate durante tutto l’anno, essiccate e conservate a lungo, il che le rese in passato una preziosa fonte di nutrienti durante i periodi di carestia.
I popoli antichi credevano che le cipolle avessero un effetto benefico nel trattamento di diverse malattie e che dovessero perciò essere parte integrante dell’alimentazione. Sebbene non ci siano prove che indichino l’esatta comparsa delle cipolle, la loro storia risale a 5000 anni fa nelle aree dell’Iran e del Pakistan occidentale. Tuttavia l’utilizzo a fini alimentari e medicinali è, da migliaia di anni, esteso a tutto il mondo.
Ci sono prove che testimoniano l’esistenza delle cipolle in alcune parti della Cina, dell’India e dell’Egitto intorno al 3500 a.c..
In Egitto, le cipolle erano considerate oggetto di venerazione e preghiera. Addirittura raffigurate sulle pareti più interne di tombe e piramidi, esse simboleggiavano l’eternità per la loro curiosa struttura a “cerchio nel cerchio”.
Infine, nutrimento per gli Israeliti, la cipolla è menzionata come uno dei cibi biblici insieme a cetrioli, porri, meloni e aglio.
Ad oggi il terzo fornitore mondiale di cipolle sono gli Stati Uniti, preceduti solo da Cina e India.
Cucinare e conservare le cipolle
Ricerche dimostrano che le cipolle, al contrario ad esempio di mele, spinaci e bacche, sono effettivamente una delle verdure meno contaminate dai pesticidi e perciò quelle che meno ne immagazzinano residui.
Possiamo conservare le cipolle per circa un mese al riparo da luce e fonti di calore prima che inizino a marcire perciò non c’è nessuno svantaggio a comprarne una bella scorta quando ci troviamo al supermercato.
Riguardo alla conservazione vi diamo dei consigli. Se conservate vicino a delle patate, le cipolle tendono ad assorbire un gas chiamato etilene, prodotto dalle loro vicine. Esso le farà guastare ad una velocità maggiore. Quindi il consiglio è quello di riporre questi due alimenti sempre separatamente.
Le cipolle non vanno conservate in frigorifero, tuttavia una volta tagliate vanno refrigerate e consumate prima possibile per mantenere intatti i loro preziosi nutrienti. Chiudete le parti gia tagliate in un contenitore ermetico, separandole da altri cibi. Il loro forte odore e sapore potrebbe intaccare quello del resto degli alimenti.
A seconda della ricetta si usano diverse varietà di cipolla. Le cipolle rosse e lo scalogno possono essere consumate crude, mentre le cipolle bianche e dorate si prestano meglio alla cottura. Non importa tuttavia il tipo di cipolla scelto; tenete a mente che un’alta percentuale di fitonutrienti si trova giusto sotto la sottile pelle esterna. Per massimizzarne gli effetti, liberatevi solo dello strato più esterno simile a carta e consumate il resto.
Studi dimostrano che tagliando le cipolle e lasciandole 10 minuti all’aria i loro fitonutrienti aumentano effettivamente e si rendono maggiormente assorbibili. Quindi quando cucinate, prendetevi del tempo e lasciatele riposare sul tagliere prima di aggiungerle alle vostre ricette.
Controindicazioni ed avvertenze:
Le cipolle tendono a causare reazioni spiacevoli a chi soffre di problemi digestivi (reflusso gastroesofageo, acidità). Se notate questo tipo di reazioni quando consumate cipolle, potreste doverne limitare il consumo o eliminarle dalla vostra dieta per un certo periodo di tempo per capire se i sintomi scompaiono o si riducono. Alcuni soggetti sono in grado di digerire efficacemente solo piccole quantità di cipolle cotte perciò servono alcune prove per testare la vostra personale tolleranza all’alimento. Valide alternative alle cipolle rosse, bianche e dorate, sono i porri, le cipolline e l’erba cipollina che tendono a causare meno disturbi digestivi con un simile effetto benefico e simili apporti di sapore alle vostre ricette.