L’acerola (Malpighia glabra) è una pianta tropicale arbustiva originaria delle aree tropicali e subtropicali dell’America. Proveniente probabilmente dall’America centrale, della penisola dello Yucatan, da dove si è estesa poi nelle Antille e nel resto dell’America latina prima di diffondersi negli altri continenti. Può raggiugere anche i 5 metri d’altezza. E’ conosciuta anche come manzanita, semeruco o ciliegia delle Barbados.

I suoi frutti, infatti, assomigliano molto alle ciliegie. Al suo interno il frutto è però suddiviso in spicchi. Nonostante venga indicata come una ciliegia tropicale, il sapore non ricorda quello della nostra ciliegia ma ha un che di unico, dolce e acido al contempo, che ricorda lo sciroppo di ibisco col un retrogusto che solo i frutti tropicali sanno avere.

Il frutto ha un contenuto elevatissimo di vitamina C, circa 15 volte superiore quello del kiwi e 20 volte quello del succo d’arancia. E’ il terzo frutto tra quelli conosciuti col più alto contenuto di vitamina C dopo il gubinge australiano e il camocamo amazzonico; quindi parliamo di una fonte tra le venti e trenta volte più ricca di un’arancia. Infatti, mentre le arance forniscono da 500 a 4000 ppm di vitamina C e del gruppo B, l’acerola in natura raggiunge dai 16.000 ai 172.000 di ppm.

I frutti vengono raccolti ancora verdi: la concentrazione di vitamina C diminuisce con la maturazione del frutto. Dai frutti, tolto il nocciolo, si ricava il succo che viene concentrato, essiccato e polverizzato fino ad ottenere un estratto con un altissimo contenuto di vitamina C; durante il processo di essiccazione del frutto la vitamina C non viene degradata. L’estratto concentrato contiene fino al 25% di vitamina C. Il succo di questo frutto viene commercializzato comunemente in Brasile per febbre e dissenteria, mentre in Europa questo sta avvenendo solamente negli ultimi anni.

Valori nutrizionali e calorie:

Oltre all’elevatissimo tenore di vitamina C, circa 1600 milligrammi per etto, contiene anche buoni quantitativi di provitamina A (all’incirca quanto le carote), vitamine del gruppo B (in particolare acido pantotenico) e bioflavonoidi e tannini. Tra i sali minerali troviamo buoni quantitativi di calcio, ferro, potassio e magnesio; contengono il doppio di magnesio e di acido pantotenico rispetto alle arance.

Energia 32 calorie
Proteine 0,5 grammi
Carboidrati totali 8 grammi
Fibre 1 grammo
Magnesio 18 mg
Potassio 146 mg
Vitamina C 1680 mg
vitamina A 38 mg
Rame 0,8 mg
Acido pantotenico 0,309 mg
Riboflavina 0,06 mg
Magnesio 18 mg
Tiamina 0,02 mg

Grazie al suo elevato contenuto in vitamine e minerali può essere utilizzata con successo per stimolare il sistema immunitario, aumentando l’attività di fagocitosi dei globuli bianchi e favorendone la maturazione. Sviluppa inoltre un’azione antiossidante inattivando i radicali liberi.

È particolarmente indicata per prevenire e combattere le sindromi influenzali, il raffreddore e le riniti, ma anche in tutti i casi di astenia, convalescenza e carenze vitaminiche.

8 Benefici dell’acerola

Andiamo a scoprire i benefici straordinari di questo piccolo frutto, che può essere considerato a tutti gli effetti un prezioso rimedio naturale per molte problematiche.

  1. Aiuta a combattere sindromi influenzali, malattie da raffreddamento: grazie alla sua composizione chimica l’acerola è particolarmente indicata per prevenire e combattere sintomi influenzali, raffreddore e le infezioni del tratto respiratorio, oltre a risultare utile in tutti i casi di astenia, convalescenza e carenze vitaminiche.
  2. Stimola le difese immunitarie: ricco di vitamine del gruppo B, flavonoidi, carotenoidi, antociani, Sali minerali quali: calcio, fosforo, potassio, magnesio e ferro. Ricchissimo di vitamina C aiuta a stimolare e rinforzare il sistema immunitario.
  3. Antiossidante: grazie all’elevata quantità di vitamina C e alle altre sostanze benefiche, svolge un’azione diretta sulle cellule, riducendo i radicali liberi. Per sfruttare al meglio le sue proprietà è fondamentale consumarla quando è acerba (1).
  4. Combatte le malattie cardiovascolari e abbassa il diabete: le ricerche hanno dimostrato la capacità di aumentare i livelli di colesterolo buono e diminuire i trigliceridi e il glucosio.
  5. Diuretico e astringente: aiuta a riequilibrare le funzioni intestinali favorendo l’espulsione dei liquidi in eccesso. Un vero toccasana nei casi di diarrea e influenza intestinale.
  6. Azione antistaminica: consigliato nelle persone che soffrono di allergie.
  7. Rallenta il cancro: grazie ai carotenoidi e ai flavonoidi, si è visto che può contribuire a contrastare la crescita delle cellule tumorali in alcune forme di cancro ai polmoni. Da alcuni studi sembra inoltre che la vitamina C possa diminuire la formazione di N-nitrosocomposti, sostanze potenzialmente mutagene, quindi si ritiene possa agire diminuendo il rischio potenziale di un’evoluzione cancerogena delle cellule gastriche.
  8. Possiede effetti antianemici: grazie alla stimolazione della flora batterica intestinale a produrre acido folico, che favorisce a sua volta l’assorbimento del ferro. Svolge un’azione protettiva sui capillari.

Come assumere l’acerola

L’acerola non è un frutto comune, pertanto può risultare più semplice utilizzare un integratore naturale a base di Acerola.

I vantaggi dell’assunzione di un integratore di origine vegetale e non di sintesi sono molti e ormai ampiamente verificati da importanti studi.

Proprio perché l’acerola è a tutti gli effetti un alimento, il succo estratto dal frutto garantisce una biodisponibilità maggiore rispetto all’acido ascorbico di sintesi – almeno del 48 per cento – con il risultato di avere un’efficacia maggiore in tutte quelle condizioni in cui viene richiesta l’azione della vitamina C. Questo perché tutte le vitamine di origine vegetale sono più assimilabili lentamente dall’organismo rispetto a quella di sintesi.

L’azione dell’acido ascorbico contenuto nell’acerola è inoltre potenziata dalla sinergia con gli altri elementi contenuti nel frutto, quali carotenoidi, flavonoidi, tannini e vitamine del gruppo B, per un’azione più profonda.

Integratori a base di acerola

Un ottimo integratore di vitamine di origine vegetale è Vibracell di Named. Il quale contiene Vitamina A, Vitamina del gruppo B e Vitamina C, la Biotina, L-Carnitina, Pappa Reale, Selenio, Folato e Coenzima Q10. Un’analisi, effettuata su campioni di sangue, saliva e urine, prima e dopo un periodo di integrazione con Vibracell, ha rilevato che, dopo l’assunzione di Vibracell, sono migliorati i parametri di stress ossidativo e si è ottenuto una maggior produzione di ATP (energia vitale).

Inoltre, dopo l’assunzione di Vibracell, la condizione di equilibrio energetico era prossima ai valori ideali di benessere riportati nello studio. La stessa analisi, effettuata tramite Bioelettronica ATC 330 ha evidenziato che Vibracell possiede il 47% in più di energia vitale rispetto ad un centrifugato fresco di frutta e verdura.

Per ulteriori informazioni potete visitare questo indirizzo.

Dosaggio consigliato

Il fabbisogno giornaliero di vitamina C è di circa 60mg, dosi superiori sono richieste durante la gravidanza e l’allattamento, negli stati senili, in caso di malattie infettive, nel decorso post operatorio, nei fumatori (il fabbisogno di vitamina C dovrebbe essere incrementato di 35mg/die rispetto ai non fumatori (Institute of Medicine, 2000)); potrebbe aumentare in associazione ad alcuni farmaci che favoriscono l’escrezione della vitamina (salicilati, tetracicline, barbiturici).

Più precisamente i livelli raccomandati di vitamina C (RDA Recommended Dietary Allowances) indicati dall’Institute of Medicine americano sono i seguenti:

  • Lattante (0-6 mesi): 40 mg/die
  • Bambino (7-12 mesi): 50 mg/die
  • Bambino (età inferiore 4 anni): 15 mg/die
  • Adolescente maschio (età inferiore 18 anni): 75 mg/die
  • Bambino (età inferiore 9 anni): 25 mg/die
  • Bambino (età inferiore 14 anni): 45mg/die
  • Adolescente femmina (età inferiore 18 anni): 65 mg/die
  • Uomo: 95 mg/die
  • Donna: 75 mg/die

Rischi ed effetti collaterali

È sconsigliato l’uso durante la gravidanza, in quanto non esiste ancora documentazione in grado di garantire la completa sicurezza. Alcune persone inoltre che soffrono di allergie a frutti di bosco, ciliegie ed altri frutti simili possono manifestare effetti collaterali.

In dosi elevate, l’accumulo di vitamina C nel corpo può causare problemi digestivi come diarrea, crampi e mal di testa. Inoltre, raramente alcuni farmaci contenenti estrogeni possono interagire negativamente, in tal caso consultate il vostro medico.

Autore

Vivo a Genova dove svolgo la libera professione di Naturopata. Nella mia vita sono sempre stata attenta a tutto ciò che è "natura" ed ho seguito i più svariati corsi sull'argomento. Ho conseguito il diploma di Naturopatia presso la Scuola Superiore di Naturopatia di Genova affiliata Universite' Europeene Jean Monnet. Ho approfondito con varie specializzazioni come Cristalloterapia e Aromaterapia e attualmente sono Wellness Advocate Doterr