Al giorno d’oggi il burro è un ingrediente genericamente molto diffuso sulle nostre tavole. Questo prodotto di derivazione animale, viene ottenuto tramite un processo di lavorazione della panna, per raggiungere in seguito un’emulsione semisolida.  I suoi usi sono davvero numerosi, ma allora perché sostituirlo?

Il desiderio di non consumare burro può essere infatti spesso involontario e dovuto a fattori di causa maggiore che variano da persona a persona. L’intolleranza al latte in genere permette di tollerare il burro in genere, per le piccole quantità di lattosio in esse contenute, ma non sempre, e chi è particolarmente sensibile al lattosio può decidere di evitarlo.  Anche un’allergia alla caseina una proteina del latte, presente anche nel burro crea non pochi problemi.

Come sostituire il burro e le alternative migliori

Sotto il profilo nutrizionale invece è bene tenere presente che il burro è un alimento ricco di grassi saturi, il cui consumo in quantità elevate è stato correlato ad un aumento significativo del rischio legato a diverse patologie cardiovascolari.

A queste fattore vanno anche aggiunti:

  • L’elevato apporto calorico del burro
  • La scarsa quantità di nutrienti
  • Il rischio di alzare i livelli di colesterolo

1. Olio extravergine d’oliva

In Italia siamo già in molti a usare l’olio extravergine d’oliva ovunque possiamo, aggiungerlo a questo elenco era comunque doveroso. I benefici di questo olio sono stati a lungo oggetto di diverse ricerche, che hanno studiato anche il suo ruolo nella dieta mediterranea.

Naturalmente l’olio di oliva possiede molti benefici, è bene però tenere presente che purtroppo non può sostituire il burro ovunque, in quanto a differenza di quest’ultimo è liquido.

2. Avocado

Da molti l’avocado è considerato il “burro vegetale” per via delle molte somiglianze. Indubbiamente possiede un profilo nutrizionale decisamente più elevato, infatti contiene diversi nutrienti come la vitamina B2 e il fosforo.

In genere è molto facile da digerire, ma un aspetto chiave da non sorvolare è la presenza di grassi monoinsaturi, per cui decisamente più sani rispetti a quelli insaturi. Facciamo però attenzione in quanto l’avocado, come il burro è calorico, e si invita alla moderazione.

3. Banane

Anche le banane possono essere usata al posto del burro in molti impasti e dare un tocco diverso a torte e biscotti. Portano con se un distinto sapore e ha già una buona quantità di zuccheri, oltre a fibre, vitamine e Sali minerali.

4. Ghee

Forse ne avete già sentito parlare, il Ghee è un burro chiarificato molto usato nella cucina indiana. E’ un ottimo compromesso per le persone intolleranti al lattosio in quanto sono virtualmente sono presenti quantità molto basse.

Viene apprezzato per il suo punto di fumo più alto rispetto al burro, e viene principalmente usato nella realizzazione di salse, biscotti e molto altro.

5. Yogurt

Con un alto contenuto proteico, anche lo yogurt può essere usato per sostituire il burro in diversi prodotti da forno, con un impatto minimo sul sapore. Si consiglia di non usare lo yogurt magro in quanto il risultato potrebbe essere più “secco”.

Autore

Lo staff di naturopataonline.org