La dipendenza da zucchero è un problema moderno molto simile al tabacco, all’alcol e alle droghe, proprie per l’assuefazione apparentemente innocente, che è in realtà dietro allo sviluppo di molti disordini alimentari e patologie.
Facendo mente locale è spesso troppo semplice puntare il dito alle bevande gassate come soda, coca, Sprite e così via. Ignorando inconsciamente che anche le altre bevande zuccherate non si limitano solamente a quella categoria.
Ma allora cosa evitare di bere? Ecco l’elenco: 15 bevande zuccherate che fanno male
Secondo il Center for Science in the Public Interest (USA), le bibite ricche di zucchero compongono oltre il 50% della dieta di un americano medio, numeri allarmanti, che sebbene vedono un indice di crescita, anche in Europa, in correlazione ad i dati sull’obesità.
1 Cioccolata calda
Niente è meglio di una cioccolata calda nelle stagioni fredde, magari con panna se vogliamo davvero imitare l’americano medio. Beh l’indice calorico medio di una cioccolata è intorno alle 250-400 calorie, con una ben 30-40 grammi di zucchero (senza approfondendo il tipo).
2 Tè freddo
Il te è una delle bibite più sane in natura, e a mio parare una delle più gustose, ve ne sono svariati tipi, dal Kakardè, al verde, nero, bianco etc. Ma quello già imbottigliato può essere raramente chiamato tale e non è affatto differente dalla cioccolata, con una media di zucchero intorno a 30 grammi.
Se desiderate un te, mettete su un pentolino e scegliete una buona marca in bustina.
3 Acqua di cocco
La premessa è che l’acqua di cocco è più un Energy drink che altro, per cui vi è un velo di ambiguità al riguardo. Di per sé questa vanta diversi benefici come un forte potere idratante e alti livelli di elettroliti.
Ma un servizio di consulto per il consumatore, sempre statunitense, mette in guardia sugli zuccheri aggiunti in molti prodotti.
4 Energy Drink
La ragione per la presenza in questo articolo degli Energy Drink, è legata a una recente ricerca stabilita dal prestigioso giornale AMA, che classifica di fatto gli Energy Drink che hanno più di 25 grammi di zucchero per porzione, come una delle principali cause di rischi cardiovascolari se consumato regolarmente.
5 Yogurt
I proibitici sono una delle migliori contribuzioni che si possono inserire in qualsiasi dieta proprio grazie ai loro abbondanti benefici, ma non molti sanno che alcuni degli yogurt in commercio sono colmi di zuccheri per addolcirne il sapore, seppur con una media di zucchero minore, intorno ai 26 grammi finiscono in questa lista.
Attenzione questa raccomandazione non si basa su tutti gli Yogurt esistono marche che infatti non presentano quantità così elevate, ma l’aggiunta di zuccheri è un trend in crescita negli anni recenti, per cui leggete sempre l’etichetta.
6 Latte vegetale
Con il boom delle diete vegan l’industria si è adattata offrendo una lunga gamma di latti vegetali (Soia, mandorle, riso etc.) che troppo spesso diminuiscono i benefici che questi offrono per chi ad esempio è intollerante al lattosio riempiendoli a bizzeffe di zuccheri e di conseguenza aumentandone mostruosamente l’apporto calorico. In essenza lo scopo di questo articolo è spingere i lettori a informarsi sui prodotti prima dell’acquisto e non solo il cartellino con il prezzo.
7 Succhi di frutta
Il nostro portale vanta di aver discusso sugli indubbi benefici di molti succhi di frutta, o meglio anche di verdura se vogliamo includere la Barbabietola Rossa e il succo di carota.
Ma è risaputo che anche se un succo è al 100% frutta, le insidie si rivelano sotto forma di conservanti, coloranti, additivi, e infine di zucchero.
Potenzialmente un succo di frutta troppo sofisticato si rivela più dannoso di qualsiasi altro numero in questa lista, quindi preferite prodotti Bio. Per darvi una idea più precisa al riguardo, considerate che una frutta già zuccherata come l’uva contiene circa 36 grammi di zucchero, che non è molto distante dai 44 contenuti in una limonata. Detto questo non intendiamo affatto scoraggiare il consumo dei succhi di frutta, ma sempre con moderazione. Fare sempre attenzione all’etichetta.
8 Smoothies
Ogni giorno sempre più popolari nelle diete dimagranti o per lo sport quei dolci frullati di frutta e latte vegetali possono rivelarsi devastanti anche in presenza della dicitura “senza zuccheri aggiunti” perché la frutta già possiede un alto potere zuccherante, da non prendere gli Smoothies alla leggera.
9 Acqua Tonica
Ignorando il nome che affatto non rispecchia in essenza la salubrità della bevanda, l’acqua tonica non offre alcun beneficio rispetto a un qualunque bicchiere d’acqua, aggiungendo però 32 grammi di zucchero.
10 Frappuccino
Si chiaramente stiamo parlando dello Starbucks, una delle più grandi catene di caffetterie più grandi al mondo e una multinazionale che sta prendendo piede anche in Italia.
Un Frappuccino, una delle bevande da loro fornite possiede 67 grammi di zucchero, chiaramente non si può confondere con l’espresso visto che si parla del caffè americano, decisamente più allungato ma il paragone con le bevande gassate può essere comunque fatto.
11 Sport Drink
Questa è una menzione onorevole, perché gli Sport Drink si differenziano dagli Energy Drink perché essi sono principalmente usati dagli atleti, che possono più o meno trovarli utili, ma a meno che non abbiate davvero bisogno di quella spinta in più l’acqua è più che sufficiente per idratarsi.
12 Acqua “insaporita” alla frutta
Il nome può suonare bizzarro, ma in realtà è proprio quello che si tratta. Acqua minerale con aggiunta di zuccheri, vitamine e magari un leggero sapore di frutta. Beh un litro può contenere fino a 7 cucchiaini di zucchero quindi non fatevi ingannare. Se cercate vitamine, Sali minerali e gusto, preferite una alternativa naturale.
13 Limonata
In maniera molto semplice e chiara, la limonata contiene tre ingredienti: acqua, limone e zucchero.
Certo la limonata che andate a comprare al supermercato non è quella naturale che noi possiamo farci in casa, e chiaramente non stiamo prendendo in considerazione la limonata gassata.
14 Margaritas
Questo Cocktail molto popolare secondo un nutrizionista di Chicago (USA), Renee Clerkin, una Margarita già in bottiglia contiene tanto zucchero, quando due terzi di una torta.
15 Birra
Non potevamo concludere l’articolo senza parlare della Birra, che pur essendo sempre una bevanda alcolica deve essere consumata in moderazione per il suo potere calorico, dimenticate quindi diete strampalate, il consumo di Birra va sempre tenuto entro certi limiti.
Nota finale: questa lista potrebbe andare ben oltre, con bibite più famose ma anche più “demigrate” di per se nessuna di queste bevande zuccherate è dannosa allo stato naturale, ma ogni azienda produce prodotti differenti, quindi ribadiamo nuovamente di prestare estrema attenzione alle etichette come se doveste prestarla alla vostra salute.